Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Murgia, Rokavec (44’ st Cardoselli), Folorunsho (26’ st Sarac); Manoni (42’ st Calì), Rossi, Palombi. A disp.: Borrelli, Cotani, Cinti, Petro, Ceka, Ennali, Beqiri, Bernardi, Bezziccheri. All. S. Inzaghi. Rad
INTER (4-2-3-1):
ARBITRO: MARCATORE: AMMONITI: NOTE: Sarac si inserisce nell’area di rigore avversaria e sfiora di testa il gol del vantaggio. Trenta secondi dopo, sul contropiede dell’Inter, cicca il rinvio e regala il pallone ad Appiah. Il tiro-cross del ghanese finisce sui piedi di Pinamonti che da due passi (e in sospetta posizione di fuorigioco) mette dentro. È il 41’ del secondo tempo, la partita si decide in quel momento. La Lazio non ha più il tempo di reagire. La semifinale d’andata della Coppa Italia diventa nerazzurra per un dettaglio. Simone Inzaghi l’aveva pronosticato nel pre-gara, i particolari fanno la differenza, figuriamoci quando si scende in campo senza i favori del pronostico. La sua squadra doveva essere cinica, non lo è stata.
Il rammarico al triplice fischio è più grande delle occasioni sprecate dai suoi ragazzi: « Il calcio è fatto di episodi, avremmo meritato di più. Questa sconfitta è una beffa, ci servirà da lezione. Compli-