Corriere dello Sport (Lazio)

Il Cosenza stende il Martina e Incocciati si dimette

Cavallaro (rigore) e Arrighini firmano la vittoria esterna: silani quarti. Espulsi Pinna e Curcio

- Cds

MARTINA-COSENZA

MARTINA (4-3-3):

0-2

Arbitro: Guardaline­e: Marcatori: ro della 18ª giornata e vola al quarto posto in classifica agganciand­o il Lecce alle spalle delle battistrad­a Casertana, Foggia e Benevento. Ottima la prova della formazione rossoblù e seconda vittoria esterna di fila dopo Ischia. Crolla ancora il Martina nonostante il mercato e l’innesto di numerose pedine. Contestato a fine gara, il tecnico Incocciati si è dimesso.

Il Cosenza prenDUE ESPULSI. de subito l’iniziativa. Vutov e Cavallaro sono due spine nel fianco della difesa pugliese, anche Arrighini si fa sentire e sfiora per due volte il gol: prima il suo tiro viene respinto fortuitame­nte a due metri dalla porta, poi D’Alterio si immola per salvare un gol fatto. Il Martina risponde con un bel colpo di testa di Diakitè, che fa la barba al palo. Alla mezz’ora il primo rosso: Pinna, ingenuamen­te, si fa soffiare il pallone da Schetter e poi attera lo stesso attaccante pugliese al limite dell’area. Per l’arbitro è chiara occasione da gol e Pinna viene espulso. Sulla conseguent­e punizione, battuta da Baclet, prodezza di Perina che devia in angolo. E’ il momento migliore del Martina che vede nella superiorit­à numerica la possibilit­à di riaprire il suo campionato con una vittoria. Il Cosenza però non molla, arretra Arrigoni al centro della difesa e mantiene la stessa formazione potendo contare a centrocamp­o su uno strepitoso Fiordilino. E’ proprio l’ex Primavera del Palermo (classe ‘96) a dare il là all’ennesima ripartenza silana e a servire Arrighini che entra in area e si procura il rigore, atterrato di Curcio. Proteste pugliesi per un fallo che comincia fuori area, ma è la spinta decisiva a convincere Fourneau a indicare il dischetto e a mostrare il rosso. Cavallaro, dopo una lunga assenza dai campi di gioco per squalifica (aveva debuttato nel finale di Ischia), ritrova il gol che gli mancava dai tempi del Foggia.

Neanche il temRADDOPP­IO. po di ricomincia­re, che il Cosenza trova il raddoppio con il contropied­e fulminante di Ar- righini che entra in area da sinistra e trafigge Viotti. Strada in discesa per i rossoblù, ma il Martina ci prova sino alla fine. Baclet il più insidioso: con un colpo di testa in tuffo colpisce il pallo alla destra del portiere silano e palla che danza sulla linea e poi sfila fuori. E poi un altro tentativo con parata da applausi di Perina. Finisce con la festa dei calabresi che ora sognano il tris domenica ad Agrigento. Anche perché le altre quattro rivali si sfideranno tra loro.

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