Corriere dello Sport (Lombardia)
Italia-Olanda vale già i quarti di finale
Europei: le azzurre travolgono la Slovenia. Chirichella top scorer: 19 punti, 12 muri
Valentina Diouf, 22 anni, attacca la Slovenia Le azzurre del volley superano di slancio anche la Slo- venia e stasera possono già approdare direttamente nei quarti di finale, se ad Apeldoorn riusciranno a superare le padrone di casa olandesi (ore 20, diretta su RaiSport1). La Slovenia non è stata oggettivamente avversario complicato da domare, se non quando, dopo un rapidissimo 2-0, l’Italia da un lato ha perso concentrazione dall’altro non ha assorbito la girandola di cambi che alla fine ha indotto il ct Bonitta a farsi carico dell’errore.
« Devo essere sincero mi prendo tutte le colpe per il terzo set, ho mandato un po’ in confusione le ragazze con tutti quei cambi. Ero certo, come ha dimostrato il quarto set, che quella formazione potesse vincere, però forse ho spezzato degli equilibri troppo rapidamente».
E già perchè se nella prima mezzora di partita, se così la si può definire, le slovene avevano racimolato la miseria di 21 punti, per cui è stato sorprendente vederle prevalere nel terzo parziale. Ma è stato decisamente un fugace episodio, una stecca azzurra all’interno di un concerto veloce e potente. Mattatrice Cristina Chirichella, top scorer con 19 punti, 12 dei quali firmati a muro (ben 22 per la squadra).
PRIMATO PERSONALE. «Sono molto contenta della mia prestazione - ha detto la napoletana - penso che non mi fosse mai capitato di fare 12 muri in una partita, vuol dire che il lungo lavoro di quest’estate è servito. Contro l’Olanda sarà durissima e dovremo non farci condizionare dalla pressione e dal pubblico. Per vincere servirà una grande prestazione di squadra, con massima attenzione alla correlazione muro-difesa».
Marco Bonitta ha le idee chiare al riguardo: « L’Olanda è una squadra forte e il suo pubblico è molto caldo. Sarà una bella partita. Sia noi che loro siamo due formazioni che non mollano facilmente e quindi penso si andrà per le lunghe. Una sorta di partita a scacchi, nelle quale noi siamo convinti di poter far bene».
L’Italia ha già mostrato quali possono essere i suoi pregi e quali i difettucci che possono crearle difficoltà. Saper mantenere alta l’attenzione e la concentrazione per leggere adeguatamente le partite sarà la chiave di volta di questo Europeo, che le azzurre possono proseguire puntando con decisione a qualificarsi subito nei quarti e contando su ricambi che possono porre rimedio a situazioni di momentanea difficoltà.