Mr Bee chiede tempo a Berlusconi

Il broker sarebbe in arrivo, oggi scade il termine per l’ingresso nel club

- Mr. Bee Taechaubol dovrebbe essere a Milano nella giornata odierna. Il suo volo partito ieri pomeriggio da Bangkok (con scalo a Dubai) dovrebbe atterrare questa mattina a Malpensa. Il condizionale è davvero d’obbligo considerati gli avvenimenti delle ultime ore dove si sono succeduti incredibili colpi di scena. Il manager thailandese, però, non semba in grado di poter onorare proprio oggi, l’ultimo giorno utile per il closing, bensì si presenterebbe ai vertici Fininvest per rifare il punto sulla situazione. In pratica ufficializzerebbe (ma da via Paleocapa hanno preteso la sua presenza fisica...) la richiesta di un’ulteriore proroga che potrebbe avere come limite il 31 ottobre. Ma si dice anche che Mr. Bee potrebbe anche aver trovato, in extremis, non solo le garanzie bancarie ma addirittura il «cash» (480 milioni di euro) per poter entrare in possesso del 48 per cento delle azioni del Milan. FESTA. In un primo tempo Bee Taechaubol era atteso già nella giornata di ieri a Milano anche perché sarebbe dovuto essere ospite di Silvio Berlusconi a Villa Gernetto per la festa dei 79 anni del presidente rossonero. Quest’oggi, quindi, Mr. Bee dovrebbe incontrare i vertici di Fininvest ma non è detto che possa aver un contatto diretto anche con il numero 1 milanista atteso a Roma. Insomma: la situazione appare tutt’altro che nitida an- che perché appare evidente che all’interno di Casa Milan non ci sia unità d’intenti in questa fase così delicata in prossimità del trentesimo anno di gestione della Famiglia Berlusconi.

GERARCHIE. È abbastanza evidente anche il fatto che finché non ci sarà definitiva chiarezza le gerarchie di Casa Milan resteranno immutate. Lo stesso Mr. Bee aveva già predisposto notevoli cambiamenti a livello di Cda con l’inserimento di alcuni suoi uomini ma in questo momento non può operare in nessun senso. E lo potrà fare solo quando avrà fatto il bonifico dei 480 milioni previsti per il closing. Intanto Casa Milan si sta confrontando e interrogando sul destino di San Siro. Quella relativa allo stadio è un’altra situazione di stress e di tensione che dovrà essere definita in tempi brevi.