C’è il Legia, ma Sarri pensa al Milan

- E’ un’idea, una tentazione, un’opzione: è una ipotesi che per ora resta qua, sull’erba di Castel Volturno, che poi verrà confermata o smentita all’alba di questo nuovo giorno, nel quale ci si affaccia sull’Europa (League) con l’insolito programma (allenamento a casa), perché conviene starsene un altro po’ assieme, allenarsi in compagnia. E c’è il motivo: Milano è l’appuntamento, ma il Legia Varsavia va rispettato ed ai calciatori non vanno trasmessi segnali sbagliati; però evitare a qualcuno di volare in Polonia, osservare dalla panchina, poi riprendere l’aereo e andare su Milano è fatica suppletiva. Meglio fare in modo che restino qua, s’allenino, poi venerdì raggiungano la compagnia. E la pos- sibilità che la soluzione alternativa venga concessa ad Hysaj, con Insigne, va tenuta presente: domani sera, la fascia destra sarà di Maggio; quella di sinistra apparterrà a Ghoulam o a Strinic, ha relativamente senso sottoporre l’albanese a questo giro per i cieli. Lui e Insigne, con Henrique, De Guzman e Zuniga (che non sono nell’elenco), resterebbero a prepararsi, evitando affaticamenti ulteriori.

SI CAMBIA. Poi c’è un “altro” Napoli, forse nuovo nei sei undicesimi, forse anche nei sette (rispetto alla Juventus), avrà in testa solo il Legia Varsavia, al Milan penserà poi. Però: Reina potrebbe lasciare la porta a Gabriel; in difesa: Maggio, Chiriches, Koulibaly e Ghoulam; in mezzo: Allan, Val- difiori, David Lopez; davanti: Callejon, Gabbiadini, Mertens. Fosse così, sarebbe turnazione massiccia, con quattro superstiti della formazione che sabato sera ha cominciato con la Vecchia Signora. Ma è il momento delle scelte, delle priorità, anche del turnover e c’è chi ne ha giocate veramente tante ed in sequenza: Hysaj, per esempio, non ne ha saltata nessuna (e infatti questa la evita); e con lui anche Albiol e Reina sempre presenti; Ghoulam sarebbe alla quinta consecutiva; ha fatto il pieno pure Hamsik (che a Modena s’è presentato dopo una sofferenza); ed el pipita è un altro che non si è mai fermato (tranne, ovviamente, le sostituzioni a partita in corso). Il diavolo, a volte, finisce per metterci la coda... E prevenire è sempre preferibile a curare: Sarri medita.

Il tecnico potrebbe adottare il turn over in vista della sfida di domenica sera contro i rossoneri