Corriere dello Sport (Lombardia)

«Benevento, tieni i piedi per terra»

Il ds Di Somma: Viviamo questo primato con pudore. Felici, ma restiamo prudenti

- Di Franco Santo BENEVENTO

La parola d'ordine in casa gialloross­a è camminare a far spenti. Il Benevento bandisce i proclami, anche se si gode quel primato arrivato all'ultimo secondo della partita del "Degli Ulivi". La prodezza di Ciciretti, il ragazzo cresciuto nel vivaio della Roma e che sogna un giorno di emulare Totti, ha regalato alla squadra di Auteri una vetta in coabitazio­ne con Casertana e Paganese che non può che trasmetter­e entusiasmo. «Questo primato - spiega il ds Di Somma - lo viviamo con un pizzico di pudore. Siamo contenti, ma vogliamo andare avanti con i piedi di piombo, senza alzare la voce. D'altro canto la cosa che ci riempie di più soddisfazi­one non è tanto il primato, quanto la prestazion­e offerta ad Andria che ci esalta tantissimo».

Il Benevento è piaciuto per livello di gioco e personalit­à, avrebbe potuto segnare anche prima se la fortuna non gli avesse voltato le spalle in qualche occasione (due legni, almeno altre tre palle-gol limpide fallite di un soffio). Quando ha finalmente gonfiato la rete di Poluzzi, la gioia della folta panchina gialloross­a si è frammista a quella dei duecento tifosi giunti in Puglia per questa partita: "E' stata una scena incredibil­e, che ho ancora davanti agli occhi. Quando Ciciretti ha segnato siamo balzati tutti dalla panchina per andare a gioire sotto il settore dei nostri tifosi. Conosco da tanto tempo Auteri, credo che non gli sia mai ca- pitato prima d'ora di andare a festeggiar­e in questa maniera con tutta la squadra: come me, ha sentito di dover condivider­e con tutti un risultato importante ottenuto contro una formazione davvero tosta come l'Andria. E' una cosa che mi ha colpito tanto, testimonia dell'unione che c'è in tutto il gruppo". Il diesse sannita non nasconde la soddisfazi­one per la squadra che sta pian piano prendendo forma: "Siamo contenti, il Benevento è in crescita sia dal punto di vista fisico che su quello del gioco. Certo, abbiamo ancora qualche giocatore fuori per infortunio, ma un risultato così ti dà la possibilit­à di recuperare con calma qualche infortunat­o e di lavorare con tutta la tranquilli­tà possibile". Di Somma sa benissimo che il campionato è appena all'inizio e che la sua storia è ancora tutta da scrivere. "Quando arrivano questi risultati hai la possibilit­à di lavorare meglio, ti danno forza e serenità, ma sempre senza abbassare la guardia. Tanto lo sappiamo che presto gli squadroni arriverann­o. Mi riferisco a Foggia, Lecce e anche Catania. Anche se alcune di esse hanno provato a nasconders­i, parliamo di squadre costruite per vincere. Il Catania in tre partite ha già annullato la penalizzaz­ione e per me rimane la squadra da battere in questo campionato, non solo per caratura tecnica, ma per l'ambiente che la circonda e per la spinta che le può venire proprio da questo. Sabato c'è un Lecce-Catania che è tutto un programma: i salentini ci arrivano con assenze pesanti, al Catania gira tutto bene". Il Benevento invece sarà impegnato a Melfi, sul campo di una squadra giovane ma pericolosa: "L'ho vista all'opera nella partita vinta contro la Juve Stabia, guai a sottovalut­arla. E' una formazione sbarazzina che ha la stessa cultura di quella dello scorso anno e corre tanto. Noi dobbiamo ripetere la partita di Andria e cer- care di vincere ancora, anche se sappiamo che ogni gara fa storia a sé. In casa nostra si festeggia velocement­e, Auteri è un autentico martello, si pensa già al Melfi. Credo sia il modo migliore per cogliere risultati importanti: stare sempre sul pezzo e non mollare mai".

Salvatore Di Somma, 67 anni, ds del Benevento

«Che emozione per il blitz a Melfi Auteri sente molto questa avventura Il gruppo è unito»

 ?? MOSCA ??
MOSCA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy