Corriere dello Sport (Lombardia)

MISS ITALIA «Cinema e basket il gioco continua»

Alice Sabatini è venuta a farci visita e a raccontars­i in redazione: «Partite e sfilate, l’adrenalina è la stessa»

- ROMA g.d’u.

- Qualche giorno fa le è cambiata la vita. Da atleta a Miss Italia il passo è lungo, ma con le gambe che si ritrova può farlo facilmente. Alice Sabatini è riuscita a non lasciarsi travolgere, vive la nuova dimensione in modo lieve, con profession­alità ed entusiasmo, ma senza farsi illusioni. Ci è venuta a trovare in redazione con tanto di fascia e corona, ma se l’è tolte volentieri quando si è trattato di... andare a canestro. La sua è una bella storia. Compirà diciannove anni il 12 ottobre, affronta la vita con il sorriso, in linea con la sua età. Ha voglia di raccontars­i, di dare risalto alla sua carriera di giocatrice di basket.

LE ORIGINI. « Ho cominciato molto presto, nelle giovanili del mio paese, a Montalto di Castro. Mi hanno fatto giocare subito pivot perchè quando ero più piccola ero la più alta. Poi passando in prima squadra non lo ero più, ma mi sono sempre fatta rispettare sotto canestro. Ho scelto la maglia numero 12, il giorno del mio compleanno. Il basket è sempre stata la mia passione sin da piccola, ma ho fatto anche un po’ di danza sportiva, anni fa».

Gli impegni da Miss la porteranno in giro per l’Italia, l’agenda è già fitta di appuntamen­ti, ma non vuole lasciare completame­nte il basket: «Sono tesserata per il Santa Marinella. Nella passata stagione abbiamo partecipat­o al campionato di A2, quest’anno in mancanza di fondi la società è dovuta ripartire dalla B. In A2 erano poche le atlete che prendevano i soldi, ma alla fine erano finiti e non hanno neppure pagato gli ultimi stipendi. Io ho sempre giocato gratis. Neppure i rimborsi spese. Mia madre mi ha ac-

Con fascia e corona accanto alla Lupa capitolina nella hall del Corriere dello Sport-Stadio

... e mentre sfoglia il nostro giornale

le altre concorrent­i, le altre no. Mia madre mi ha sempre dato molto consigli, con me è molto esigente, mi aiuta a curare anche i particolar­i. Somiglio molto a mio padre, mentre gli occhi sono di mia madre. Lei dice che ho anche la testa cocciuta di mio padre e vorrebbe cambiarmel­a... A Jesolo è venuta tutta la mia famiglia alla finale. Genitori, nonna, bisnonna e zii. La bisnonna si è pure commossa, non l’avevo mai vista piangere».

NESSUNA COME LEI. Una bellezza straordina­ria. «Si è aggiudicat­a cinque fasce, non era mai successo nella storia

Alice Sabatini, 18 anni, mostra la propria destrezza con il pallone da pallacanes­tro LAZIALI Alice Sabatini è la decima Miss Italia del Lazio. L’ultima era stata l’attuale giornalist­a di SkySport, Tania Zamparo. della manifestaz­ione», confida Marcello Cambi, storico ufficio stampa delle Miss. «Una fascia poi l’ho ceduta alla miss della Toscana, insieme andremo tra qualche giorno a un premio», racconta Alice. La fascia di Miss Cinema prevede anche una parte in un film prodotto da Massimo Ferrero, il presidente della Sampdoria, che era presente alla finale: « E’ stato molto simpatico, incoraggia­va tutte, mandava baci a tutte le miss. Un personaggi­o divertente».

Un primo passo nel mondo dello spettacolo, cercando di capire se potrà essere la sua profession­e: «Sì, avrò

una piccola parte in un film, poi farò un corso di recitazion­e, che è uno dei premi che ho vinto. Il mio modello è Miriam Leone, una Miss di qualche anno fa (2008; ndr) che sta avendo successo. Sono orgogliosa di essere la prima Miss provenient­e dal Lazio dopo tanti anni. E anche una delle poche con i capelli corti ad aver vinto il titolo. Li ho sempre portati così, sin da bambina. Non mi piacciono lunghi. E poi giocando a basket sono molto più comodi».

Il calcio non le interessa, almeno per ora: « Non ho mai messo piede in uno stadio. Nessuno a casa mia ha una passione vera per il pallone. Solo mio nonno è laziale, ma neanche tanto. Voi chi mi consigliat­e di tifare? Di calciatori conosco indirettam­ente solo Blanchard, che gioca nel Frosinone e ha fatto gol recentemen­te alla Juve, ma solo perchè sono amica del fratello. Il basket lo seguo invece e faccio il tifo per la Virtus Roma, ma provo simpatia anche per la squadra di Miami. Sono amica di un ragazzo che gioca nella Virtus. Mi hanno invitato a una partita al palazzetto, ci andrò. Il mio mito è Michael Jordan,

il più grande giocatore della storia del basket. Ho un tatuaggio sull’anca con il suo simbolo, che si può vedere solo quando sono in costume».

Lei e il basket «E’ la mia passione sin da quand’ero piccola. Avrò poco tempo, ma non voglio lasciarlo»

Lei e il cinema «Avrò una parte in un film, seguirò un corso di recitazion­e Il mio modello è Miriam Leone»

Lei e Miss Italia «All’incoronazi­one mi tremavano le gambe. Non avevo mai visto piangere la mia bisnonna»

QUELLA BATTUTA. E’ stata molto criticata per una battuta sulla guerra, pochi istanti dopo l’incoronazi­one a Miss Italia. « Non voglio tornarci su, quella frase è stata strumental­izzata. Mi dispiace di essere stata attaccata senza avere la possibilit­à di difendermi e spesso chi mi ha criticato lo ha fatto nascondend­osi dietro l’anonimato. Claudio Amendola è stato molto simpatico, anche se la sua domanda mi ha colto di sorpresa. Ma mi sembrava di conoscerlo da una vita».

Voglia di casa, della cucina di mamma e nonna: «Questa visita da voi la collego alla prima volta che torno a Montalto dopo un mese. I miei hanno un ristorante nel parco di Vulci, cucina casalinga, piatti maremmani. Non so ancora cosa mi avranno preparato. Per sabato a Montalto hanno preparato una festa in mio onore. Siete tutti invitati!»

Lei e il calcio «Ho conosciuto Ferrero: simpatico Ma tifo soltanto per il basket: Miami e Virtus Roma»

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