DE VRIJ Ormai ha deciso Sì all’operazione

Stop da definire: starà fuori da due a cinque mesi

De Vrij ha deciso: si opera. La notizia è stata comunicata ufficialmente ieri da Stefano Salvatori, uno dei medici sociali della Lazio: «Ci siamo incontrati con l’atleta, ha deciso in modo sereno di essere sottoposto ad intervento chirurgico. L’operazione probabilmente si effettuerà la prossima settimana, la data la comunicheremo in un secondo momento. E’ stata presa questa decisione perché nonostante i miglioramenti fossero stati incoraggianti nelle ultime settimane, s’è valutato che non avremmo avuto quelle certezze che si possono ottenere con un intervento. Parliamo di tempi lunghi, saranno comunicati dopo l’operazione». Non è stata comunicata la data dell’operazione, non è stato comunicato il nome del chirurgo che effettuerà l’intervento al ginocchio sinistro né il luogo. De Vrij do- vrebbe operarsi all’estero. Lo staff medico della Lazio aveva suggerito l’operazione già a settembre, il difensore ha cercato di scongiu-

rarla sino all’ultimo.

Il giro d’Europa. Il centrale ha completato il giro dei consulti, è stato in Olanda, in Belgio, in Spagna, nel contempo ha ultimato la terapia infiltrativa di fattori di crescita. Ha deciso 24 ore fa ed è un peccato che abbia perso ulteriore tempo. La data di rientro si conoscerà solo dopo l’operazione, si va da un minimo di due mesi di assenza ad un massimo di cinque. I tempi dipendono da alcuni fattori: dalla tecnica che sarà usata durante l’intervento e dall’entità precisa dell’infortunio. E’ diagnosticabile attraverso la sonda artroscopica solo durante l’operazione. De Vrij soffre da mesi a causa di un’infiammazione al compartimento esterno del ginocchio sinistro, c’è da capire cosa l’ha provocata: un frammento di menisco esterno (da rimuovere attraverso la pulizia del ginocchio)? O una lesione della cartilagine? E’ questa l’ipotesi peggiore, va scongiurata, certi problemi non hanno soluzioni semplici. De Vrij s’è già operato al menisco esterno del ginocchio sinistro, è successo quando aveva 18 anni. Il mercato. De Vrij si opera, la Lazio torna sul mercato. Tare nelle ultime due stagioni ha seguito tantissimo il calcio olandese. Non a caso, forse, nei giorni scorsi è spuntato il nome di Joel Veltman, è uno dei centrali dell’Ajax. E’ classe 1992, è coetaneo di De Vrij. E’ olandese e i Lancieri l’hanno blindato sino al 2018. E’ valutato circa 7 milioni di euro, secondo certe fonti l’Ajax ne vorrebbe 12. In Eredivisie quest’anno ha giocato 10 volte, ha segnato un gol. E’ titolare, gioca anche in Europa. Veltman e De Vrij si conoscono, hanno vissuto i Mondiali del 2014, erano in competizione. De Vrij s’è segnalato tra le rivelazioni, Veltman vuole seguire le sue orme. Il mercato di gennaio non è facile, i pezzi pregiati sono blindati, nessun club li lascia partire con facilità. E i prezzi salati sono all’ordine del giorno. Servono occasioni tecniche, non solo economiche, vanno rintracciate. Un’opzione facile porta sulle tracce di Georgi Terziev, classe 1992, è lo stopper del Ludogorets, ex avversario della Lazio in Europa. Tare l’ha seguito, l’ha visto all’opera da vicino, lo conosce. Terziev è in scadenza a giugno, può provare a liberarsi con qualche mese di anticipo. Occhio a Daniele Rugani, è chiuso nella Juve. A Udine c’è Thomas Heurtaux. All’estero c’è Matip (Shalke 04) oppure l’italiano Caldirola (in prestito al Darmstadt). Alla Lazio è stato proposto Felipe del Corinthians, è un lungagnone di 1,92, ha caratteristiche simili a Hoedt, serve qualcosa di diverso. E’ stato un obiettivo Douglas del Dnipro, fa parte del girone europeo della Lazio, ha un costo elevato. Dal passato può rispuntare il brasiliano Xandao, oggi al Krasnodar. Dall’Argentina si candida Eder Balanta del River Plate.

Stefan De Vrji, 23 anni, 40 presenze e un gol in maglia biancoceleste

Si era infortunato l’8 settembre al ginocchio sinistro ma aveva sperato di evitare l’intervento

Lo staff medico della Lazio lo aveva invece consigliato: si farà all’estero la prossima settimana

ANSA