Corriere dello Sport (Lombardia)

«Scacciata la sfortuna»

Allegri applaude il talismano Cuadrado: «Ci voleva...»

- INVIATO A TORINO fur.fed.

- Massimilia­no Allegri ha trovato, finalmente, il suo talismano, il portafortu­na personale. «Sì, Cuadrado sicurament­e ha scacciato la sfortuna, il gol segnato al Torino è un segno evidente - ha ammesso il tecnico bianconero - Sono stati bravi i nostri avversari, ma per vincere ci vuole fortuna e determinaz­ione. Nelle altre gare avevamo sempre preso gol in occasione dell’unico tiro nella nostra porta». Questa vittoria può attenuare la tensione che si avverte anche in campo? «Morata non è nervoso, Pogba ha avuto una reazione a un fallo. Vivevamo un momento difficile, la tensione è normale. Questa vittoria, comunque, rappresent­a un passettiti­no in avanti nella classifica».

DIFFICOLTÀ. Allegri è convinto che la sua Juventus deb- ba e possa ancora migliorare. « Ho iniziato con Hernanes trequartis­ta, conscio delle difficoltà visto che il Torino anche in fase di non possesso palla è molto compatto - ha spiegato - Dopo l'uscita di Khedira davanti siamo stati disordinat­i, ma abbia- mo preso in mano la partita. Il primo gol nasce da una bella azione. Al terzo anno al Milan ho avuto difficoltà analoghe nel lavoro e nel recupero, ci siamo ripresi finito il girone di Champions. Dobbiamo lavorare per questo e anche per subire meno». Khedira è

Massimilia­no Allegri

andato ancora kappaò: «Ha fastidio a un flessore, credo che sia a rischio per martedì contro il Borussia».

Ma questa Juventus non riesce a essere ancora del tutto tranquilla. Segnato il gol dell’1-0 non è riuscita a capitalizz­are il vantaggio: «È vero. Dovevamo cercare di aggredire i tre difensori del Torino ma, cambiato sistema di gioco, Morata e Cuadrado erano più larghi sui loro esterni e ci schiacciav­amo». Comunque questo successo non potrà che far bene alla Juventus. «Si tratta di una grande vittoria - ha ammesso Allegri - cercata e voluta in un derby teso, deciso a trenta secondi dalla fine. Ce lo siamo meritato senza togliere nulla al Torino che ha fatto bene».

PROBLEMI. Allegri ha chiesto un grosso sacrificio ai suoi giocatori: « Fino a quando non finisce il girone eliminator­io di Champions League sarà difficile recuperare, ma con questa voglia sarà più facile vincere». Il pubblico dello Stadium non ha apprezzato il cambio Dybala-Alex Sandro nel finale quando la Juventus avrebbe dovuto avere maggiore propulsion­e offensiva. «Dybala era stanco, avevo bisogno di velocità e sono stato fortunato perché Alex Sandro ha fatto l'assist per il gol - ha ammesso Allegri - Il derby per noi ha un grande valore e vincere contro il Torino non è mai semplice. Anche se abbiamo subito ancora una volta il gol sul primo tiro in porta e dobbiamo crescere. Credo che si stia creando un gruppo importante, ci vuole tempo e anche fortuna».

SCUDETTO. Ma questa Juventus può puntare ancora allo Scudetto? «Dobbiamo pensare a conquistar­e punti e vincere, ora pensiamo alla prossima gara di Champions che sarà fondamenta­le per il passaggio del turno». Hernanes può essere utile alla causa bianconera? «Quando l'ho fatto giocare la prima volta davanti alla difesa sono stato criticato ma sa fare bene anche la fase difensiva. Interpreta­re il ruolo di trequartis­ta come lo intendo io non è facile, quindi credo che possa fare meglio come centrocamp­ista davanti alla difesa».

«Abbiamo cercato la vittoria fino all’ultimo. Fatto un passettino in avanti in classifica»

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