Corriere dello Sport (Lombardia)
Ascoli contestato, Petrone al capolinea?
Quarta sconfitta di fila per l'Ascoli fischiato dal suo pub- blico durante e dopo la gara. Sulla graticola Petrone che, nonostante le rassicurazioni della vigilia del presidente Francesco Bellini, vede la sua panchina sempre più a rischio. L'inizio è al cloroformio e l'Ascoli si affaccia nell'area avversaria addirittura solo al 35' conquistando il primo (e unico) angolo. Al 41' il primo lampo e Ascoli vicinissimo al gol. Centro teso di Almici dalla destra, nella mischia sbuca Addae ma la sua deviazione ravvicinata viene miracolosamente respinta da Pigliacelli proprio sulla linea di porta. Le squadre rientrano negli spogliatoi e i bianconeri imboccano il tunnel che conduce allo spogliatoio sommersi di fischi.
Nella ripresa accade quello che nessuno si aspetta. All'8' Altobelli si fa rubare un pallone sulla trequarti, sugli sviluppi dell'azione Marchi si libera al tiro e Lanni si oppone con la solita grande reattività. La palla viene ripresa da Di Roberto che dal fondo spara in mezzo alla cieca: la palla finisce sul piattone sinistro di Addae ed è autogol. Siamo al 9', i piemontesi ringrazia- no e palla al centro. La curva esplode. Pro Vercelli vicina al raddoppio al 22' quando, su azione d'angolo, Mustacchio salta più in alto di tutti, la palla si impenna e ricade sulla traversa. Sussulto bianconero al 37' quando Petagna si trascina dietro tre avversari, serve Perez che libera Jankto al tiro: conclusione alle stelle. Dopo la partita dura contestazione di duecento tifosi bianconeri davanti alla tribuna centrale in attesa dell'uscita del pullman della squadra.