Corriere dello Sport (Lombardia)

Arini che classe Furlan lottatore

L’Avellino colpisce a freddo con Mokulu Nella ripresa il bis di Trotta chiude i conti

- Di Roberto Barbacci TERNI Infopress Infopress

La vendetta più dolce la consuma Attilio Tesser, che torna al Liberati e non lascia scampo alle Fere, legittiman­do i propositi di rimonta ai piani alti dell'Avellino. Che pare davvero essersi sbloccato, al punto da inanellare la seconda vittoria di fila (dopo il 3-0 rigenerant­e con l'Ascoli) cogliendo pure il primo hurrà in trasferta. Una prova maiuscola, quella degli irpini, padroni del campo sin dalle prime battute e bravi a non lasciare spazio alle velleità di reazione di una Ternana lontanissi­ma parente da quella ammirata nelle ultime giornate. Per Breda, dopo un cammino improntato all'ottimismo e alla fiducia, davvero una brutta frenata.

SUBITO MOKULU. Il gran protagonis­ta di giornata ha il volto di Mariano Arini. Che offre palloni ai compagni come confetti, a cominciare da quello col quale manda il porto Mokulu dopo appena 3'. La fuga è quella giusta, perché l'attaccante ospite prende il tempo a Masi e una volta davanti a Mazzoni lo beffa con un tocco sporco ma comunque efficace. È uno shock per la Ternana che impiega un quarto d'ora abbondante prima di riprenders­i, pur senza riuscire a costruire vere palle gol (Gondo e Furlan non trovano la deviazione da buona posizione).

ARINI. Va un po' meglio nella ripresa, quando l'ingresso di Valjent e Belloni contribuis­ce a rendere un po' più continua la manovra rossoverde. Falletti avrebbe l'opportunit­à per far male sull'invito di Furlan, ma arriva in ritardo e rimpianger­à l'errore, perché non appena Tesser getta nella mischia Trotta (al posto dell'infortunat­o Tavano) l'Avellino ingrana la marcia e fugge via spedito. È il solito Arini a mettere l'attaccante davanti a Mazzoni, scavalcato dal morbido pallonetto che vale il 2-0. Nel finale la Ternana, più di pancia che di testa, prova a riaprire i giochi: Furlan, l'ultimo ad arrendersi, coglie il palo con una botta dalla distanza, poi ci riprova a tempo scaduto duettando prima con Falletti, quindi con il rientrante Ceravolo, che lo mette davanti a Frattali cogliendo di sorpresa la difesa irpina. Il portiere ospite però risponde presente, riuscendo a salvare la porta e fugando ogni dubbio. E a riprova che non è davvero giornata per i rossoverdi, in pieno recupero Trotta sfugge nuovamente a Gonzalez sull'ennesimo invito di Arini, ritrovando­si una volta di più a tu per tu con Mazzoni, che in uscita non può nulla e viene trafitto per la terza volta. Fanno festa i 497 tifosi biancoverd­i al seguito per un tris che sa davvero di rinascita.

Trotta dell’Avellino festeggiat­o dopo il gol del raddoppio FURLAN 6,5 L’ultimo ad arrendersi. Coglie un palo e spreca una chance ghiotta. MAZZONI 6 Magari ha qualche colpa sul primo gol. VITALE 6 Prova a spingere. BUSELLATO 6 Bene nella prima parte di gara, cala alla distanza. FALLETTI 6 Tiene desta la retroguard­ia irpina. ZANON 5,5 Dalla sua parte ogni tanto qualche spiffero di troppo. VALJENT (6’ ST) 5,5 Parte bene, ma il raddoppio dell'Avellino gli complica i piani. GONDO 5,5 Primo tempo efficace. Poi scompare. BELLONI (15’ST) 5.5 Incide troppo poco. GONZALEZ 5 L'ingresso di Trotta lo manda in tilt. MASI 5 Da un suo buco nasce la cavalcata vincente di Mokulu. PALUMBO 5 In evidente difficoltà. AVENATTI 5 Poco servito e lui poco visibile. BREDA (ALL.) 5 Il gol a freddo condiziona tutta la gara dei suoi, ma l'Avellino non corre mai troppi pericoli, almeno fino al 2-0. ARINI 8 Non segna, ma tutti e tre i gol nascono dai suoi piedi. Chapeau. TROTTA (22’ST) 7,5 Entra e spacca in due la partita. Vede la porta che è un piacere. TESSER (ALL.) 7,5 Non sbaglia una virgola. MOKULU 7 Il gol iniziale lo agevola. FRATTALI 6,5 C'è gloria anche per lui. BIRASCHI 6,5 Mantiene la posizione. CHIOSA 6,5 Se nell’area irpina pochi i pericoli, è anche merito suo JIDAYI 6,5 In mezzo al campo spunta sempre la sua gamba. LIGI 6 Sempre attento. VISCONTI 6 Un po' abbottonat­o. GAVAZZI 6 Attento quanto basta. BASTIEN 6 Trae giovamento dall'avvio ottimo della squadra. NICA (29’ST) 6 Entra per mettere le cose a posto. D'ANGELO (29’ST) 6 Risponde presente quando entra. TAVANO 6 Al servizio dei compagni. Esce per infortunio. DI PAOLO 6 Gara che non offre decisioni difficili da prendere.

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