Corriere dello Sport (Lombardia)
L’Ancona solleva il muro
Spinge di più l’Arezzo ma i dorici non concedono varchi
Il primo tempo è condizionato dal forte vento che impedisce alle squadre di giocare come vorrebbero i tecnici. Fra le due contendenti quella che soffre maggiormente è l'Ancona che non riesce mai ad avvicinarsi alla porta di Baiocco.
E' lo stesso numero uno di casa che si crea l'unico brivido della frazione con un'uscita a vuoto che gli attaccanti dorici non trovano il modo di sfruttare. Dall'altra parte l'Arezzo, come accade sin dalla prima giornata, fa tanto possesso palla ma arriva con fatica alla conclusione.
LA PARTITA. In quarantacinque minuti le occasioni sono due, e pure clamorose, ma il numero delle reti rimane fermo a 0. La prima, al 18', con Masciangelo che arriva sul fondo e mette la palla in mezzo per Cori che, però, arriva con un attimo di ritardo e manca l'impatto. Al 43' gli amaranto usufruiscono di una punizione dal vertice sinistro dell'area. Tremolada scodella una palla perfetta per Panariello che colpisce forte di testa. La conclusione si stampa sulla traversa a Lori battuto e, sulla prosecuzione dell'azione, Defendi non riesce per un soffio a spingere la sfera nella porta sguarnita.
SECONDO TEMPO. Sono sempre i padroni di casa a dettare il gioco nella ripresa. Al 20' una pregevole verticalizzazione porta ancora Masciangelo al cross dalla sinistra. Arriva all'impatto Betancourt che, con un colpo di testa in torsione, sfiora il palo lontano. Tre minuti dopo, finalmente, si vede in avanti l'Ancona. Il "merito" è di Konate che, in proiezione offensiva, salta bene di testa su una punizione dal limite. Anche in questo caso il portiere aretino Baiocco esce a vuoto ma la conclusione del difensore dorico finisce alta sopra la traversa.
L'ultima emozione della sfida è ancora targata Arezzo. Minuto 90, Tremolada batte tesa una punizione dalla trequarti, Lori va in uscita ma perde palla. Il primo ad arrivare sulla sfera è Pugliese ma il suo tocco si spegne a lato. Finisce 0-0. Per l'Ancona è un punto che muove la classifica, per l'Arezzo prosegue la maledizione del Comunale.