Corriere dello Sport (Lombardia)
Che Maicon! Salah delude Gervinho lotta Dzeko a metà
Grinta Manolas, Szczesny sbaglia sul gol
MAICON 7
Ammirevole. Non giocava due partite in quattro giorni da febbraio, non aveva mai giocato in trasferta in questa stagione, si tuffa con orgoglio nella sfida al suo passato. La migliore occasione della Roma del primo tempo capita sul suo destro. Però Handanovic lo ferma e Dzeko non riesce a ribattere in rete. Sublime un assist nella ripresa per lo stesso Dzeko, anche questo non sfruttato.
MANOLAS 6,5
Pieno di forza e agonismo, implacabile in marcatura, a parte qualche errore di misura gioca una partita di grande sostanza.
DIGNE 6,5
Si offre molto nella costruzione della manovra offensiva: la prima occasione nasce da un suo cross preciso. Benino pure in fase difensiva.
NAINGGOLAN 6
Da regista mostra personalità e anche buone idee mentre paradossalmente soffre di più se deve proteggere la difesa, perché i movimenti interisti lo portano spesso fuori posizione. C'è il gol di Medel a dimostrarlo ma non solo.
FLORENZI 6
Meno brillante di altre volte, forse per un po' di stanchezza. Emblematico un suo cross sballato.
IAGO FALQUE (19' ST) 6
Entra da mezz'ala per aumentare il tasso di qualità della squadra. Non ha abbastanza tempo.
GERVINHO 6
Attira uno, due, tre uomini per volta, creando spesso situazioni di gioco pericolose. Degli attaccanti è il più continuo ed efficace per rendimento. E però si impappina spesso nel momento decisivo.
SZCZESNY 5,5
Atterra pesante (e ritardatario) sul gol di Medel. Non è la prima volta che succede. Bravo invece su Brozovic e Perisic.
RÜDIGER 5,5
Padrone della posizione, meno del palleggio. E sull'10 mostra le spalle invece che il corpo al tiratore, lasciandogli via libera.
SALAH 5,5
Ogni volta che tocca palla dà la sensazione di poter superare qualunque barriera, invece sbatte spesso contro i difensori avversari. Nella ripresa si trova due-tre volte fronte a Handanovic ma con il piede sbagliato, il destro, non sa concludere per bene.
DZEKO 5,5
Stavolta le occasioni da gol gli capitano. Due. E le sbaglia. Come sbaglia tante altre piccole cose. Non è ancora al top sul piano fisico e paga dazio contro la tenaglia Miranda-Murillo. Garcia gli risparmia il finale per averlo fresco con il Leverkusen.
PJANIC 5
Gioca di prima intenzione, massimo a due tocchi, per eludere il pressing interista. Con questo stile di calcio mette Maicon prima e Salah poi davanti a Handanovic. Ma è troppo nervoso. E paga la tensione con l'ingenuità che gli costa l'espulsione (da capitano): così frena la rincorsa della Roma e si autoesclude
Florenzi è meno brillante del solito Pjanic nervoso dal derby.