Corriere dello Sport (Lombardia)
Azzurri in campo per i diritti dei gay
NAPOLI - E’ un’amichevole in miniatura (due tempi da mezz’ora l’uno), però è un gigantesco gesto (molto più che simbolico) di sensibilità: è una partita, vero, ma racchiude in sé interpretazioni sociologiche, è un segnale che il Napoli lancia nella sfida con il San Vito Positano, la squadra di Alessandro Cecchi Paone, che nella lite tra Sarri e Mancini colse l’idea di usare il calcio come uno spot per i diritti dei gay e che su Radio Marte dà voce a questo match con il quale mira a scuotere la società. «E’ un bellissimo gesto di Sarri, che mi chiamò subito dopo la querelle con Mancini, e De Laurentiis. Noi quando giochiamo scendiamo in campo indossando una maglia con su scritto: siamo tutti uguali. E ciò vale non solo dal punto di vista sessuale, ma etnico e sociale. Questo è un messaggio anti-razzista che parte da una città oggetto di discriminazione in ogni stadio. Ci sarà la diretta su Mediaset e installeremo un maxi schermo a Positano». Si comincia alle 15, si gioca a porte chiuse però è una straordinaria apertura del calcio.