Corriere dello Sport (Lombardia)
«Anticipate la finale di coppa»
Richiesta alla Lega, «farete contento il ct». Ma è dura
La Nazionale comincia ad essere sempre di più al centro degli interessi. L’Europeo in Francia si avvicina, si definiscono le tappe da qui alla partenza per Montpellier (8 giugno, esordiremo il 13 contro il Belgio a Décines-Charpieu, Lione), ma soprattutto tiene banco la vicenda legata alla data dell’inizio del raduno degli azzurri, condizionata (anche) da quanto la Lega piazzerà la finale della Coppa Italia, al momento fissata per il 21 maggio. Antonio Conte aveva espresso il desiderio che l’ultimo atto della coppa nazionale fosse anticipato almeno di una settimana, questo per concedere agli azzurri almeno sette giorni di vacanza prima di iniziare le fatiche europee. Fino ad oggi, da via Rosellini avevano sempre fatto orecchie da mercante. «Dopo le semifinali si vedrà se c’è la possibilità di un’apertura per anticipare la finale: questo hanno detto» le parole di Tavecchio. Rendere tutto questo «un’apertura» dalla Lega è abbastanza azzardato, anche perché, da Milano facevano capire come fosse difficile riuscire a modificare le date. «Abbiamo fatto questa richiesta, se ci fosse la comprensione di anticipare la finale credo possa essere d’aiuto al ct. Io non so chi vincerà o chi perderà. I rappresentanti della Lega (Beretta, Lotito e Pozzo, ndr) hanno assicurato che, in funzione dei risultati, verrà valutata la situazione».
SPARRING. Intanto si va definendo il programma delle amichevoli, tappe d’avvicinamento a Euro2016. Saranno molto probabilmente la Scozia e la Finlandia le ultime due nostre avversarie, rispettivamente il 29 maggio (all’estero, visto che il 28 ospitiamo la finale di Champions a Milano: «Non ce la facevamo ad organizzare due eventi
Antonio Conte, 46 anni
a distanza di 24 ore» ha detto il dg Uva. In lizza Austria, Svizzera e Malta) e il 6 giugno (in Italia, in una città facilmente raggiungibile anche in treno da Firenze). Confermati i due test di marzo, il 24 a Udine contro la Spagna e il 29 a Monaco di Baviera contro la Germania. Dopo la partita del 6 giugno, un giorno e mezzo di riposo, di nuovo tutti a Coveciano, allenamento la mattina dell’8 e partenza nel pomeriggio per la Francia.
MODIFICHE STORICHE. Il Consiglio federale di ieri ha affrontato anche due aspetti che meriteranno una riflessione approfo0ndita. La prima riguarda il vincolo (cavallo di battaglia dell’Assocalciatori, anche ieri assenti dal CF), la proposta fatta da Tavecchio alla Lega Dilettanti è quella di aprire una finestra di tre mesi al compimento del 18 anno di un giocatore, in modo che possa svincolarsi («Lo dice anche la Costituzione....»), salvo riconoscere un premio di valorizzazione al club dove è cresciuto. La seconda, la modifica della prova tv, che dovrà allargare le proprie possibilità di utilizzo (ad esempio anche agli insulti razzisti).