Corriere dello Sport (Nazionale)
«Paganese fidati sento aria di gol»
Caccavallo è l’asso in mano a Grassadonia «Bei ricordi nel Cosenza, ma devo batterlo»
L'ardore dell'ex per tornare a vincere anche in casa. Giuseppe Caccavallo, bomber principe della Paganese coi suoi cinque centri all'attivo, affronta innanzitutto il suo passato col Cosenza: «Conservo bellissimi ricordi di quell'esperienza. In Calabria ho lasciato tanti amici, l'anno scorso vennero a trovarmi in ritiro. Mi sono trovato molto bene a Cosenza ma spero che si avveri la legge del calcio, ovviamente quella riguardante gli ex, e che possa ritornare a segnare». A Monopoli il gol da tre punti è toccato a Cicerelli ma Caccavallo s'è avvicinato parecchio all'appuntamento: «Esatto, ho avuto l'occasione del 2-0 - ricorda l'attaccante - ma il portiere è stato bravo. Manca un po' di lucidità in fase di finalizzazione? Forse dipende, almeno in parte, dalle nostre caratteristiche. Siamo punte che lavorano per la squadra e quindi a volte può capitare, a causa del dispendio di energie, di non arrivare puntuali e precisi in fase realizzativa. Nel calcio moderno correre è fondamentale. Naturalmente alla corsa, che non mancherà mai, spero di abbinare altri gol per riuscire a tenere questa Paganese sempre in acque tranquille di classifica. La partita col Cosenza è un bel banco di prova, puntiamo al ritorno alla vittoria sul nostro campo, cercando di metterci quell'intensità delle primissime uscite di stagione al Torre. Un gol mio? Perché no...». LESCELTE. Non sarà al completo la Paganese. Le ultime sedute di allenamento hanno consegnato solo brutte notizie a Gianluca Grassadonia. Incassato il prevedibile stop dell'esperto terzino sinistro Bocchetti, che resterà ai box per un mese circa facendo compagnia ai già fermi da tempo Fortunato e Palmiero, ecco l'aggiunta di guai con l'infortunio patito da Cicerelli, jolly di centrocampo e attacco, protagonista del successo di Monopoli. Risentimento muscolare, saltata la rifinitura e niente convocazione. Per la sua sostituzione, ballottaggio tra Berardino e Gurma: la scelta di uno dei due sarà basata sull'assetto tattico di partenza privilegiato da Grassadonia. L'eventuale 4-31-2 posizionerebbe Berardino alle spalle del tandem Caccavallo-Cunzi. Invece il 4-3-3 ridarebbe a Gurma una maglia da titolare e le mansioni di riferimento centrale per il reparto offensivo. Poche chance da titolare, invece, per il terzo incomodo, il giovane attaccante Martiniello. Nelle retrovie torna dal 1’ Rosania a doppio turno di squalifica scontato: gli farà spazio al centro Schiavino. L'assenza di Bocchetti sulla fascia mancina, infine, dovrebbe essere ammortizzata con Palomeque a destra ed Esposito portato a sinistra. IPRECEDENTI. La Paganese non batte il Cosenza in casa da ben 34 anni. L'ultima volta avvenne il 24 maggio 1981 in C1. Quel giorno vinsero di misura gli azzurro-stellati di Enzo Montefusco contro i calabresi di Pietro Fontana che qualche anno dopo andò a sedersi sulla panchina della Paganese. Tornando all'attualità, Paganese-Cosenza è gara "attenzionata" dalle forze dell'ordine a causa dei problemi verificatisi nello scorso campionato: un pulmino con sostenitori silani subì un'aggressione nel tragitto verso lo stadio. Le due società, che hanno evitato divieti trovando intese sul piano sicurezza, si sono appellate al buon senso dei rispettivi tifosi per scongiurare episodi spiacevoli.
Gianluca Grassadonia, tecnico della Paganese