Corriere dello Sport (Nazionale)
Il Real Madrid si fionda su Pjanic
Dopo il Barcellona, anche i castigliani sul bosniaco. La Roma resiste
Il meglio di Spagna, il meglio del calcio. Tutti su Pjanic. Quando si dice la reputazione: la figuraccia del Camp Nou non ha cancellato le attenzioni di Real Madrid e Barcellona. Solo club prestigiosi per il prestigiatore di Bosnia. Ieri Marca, autorevole quotidiano sportivo vicino alla casa blanca, ha pubblicato in prima pagina una grande foto di Pjanic svelando che nei piani di rafforzamento del Madrid il giocatore «è nella lista». Al Bernabeu lo ricordano bene perché nel 2010, a soli 19 anni, segnò un gol decisivo per la qualificazione ai quarti di Champions con la maglia del Lione. CONCORRENZA. Ma anche sul mercato, oltre che sui prati della Liga, il duello si annuncia difficile. Perché come lo stesso giornale ammette, Pjanic è stato cercato dal Barcellona, attraverso un intermediario di peso: Luis Enrique, che per Mire è stato una specie di maestro di calcio nella sfortunata stagione vissuta insieme a Trigoria. I due si sono sentiti l’estate scorsa e non solo, flirtando un po’ come è giusto che sia, senza però approfondire più di tanto una relazione all’epoca proibita: la Roma non voleva vendere Pjanic, il Barcellona non poteva comprarlo visto che aveva il mercato bloccato (anche se poi ha preso Arda Turan con la prospettiva di utilizzarlo da gennaio in poi). PILASTRO. E nel 2016 che può succedere? Le condizioni, dal punto di vista romaniste, non sono cambiate. Pjanic è l’unico giocatore che la nuova proprietà si è goduta sin dal primo giorno. Gli altri sono andati via tutti, alcuni addirittura dopo un anno. Lui è invece alla quinta stagione nella Roma e ha un contratto, rinnovato grazie ai buoni uffici di Rudi Garcia, piuttosto soddisfacente: circa 4 milioni bonus inclusi all’anno fino al 2018. Per Sabatini non esistono incedibili ma servirebbe un’offerta choc perché si possa intavolare una negoziazione: intorno ai 40 milioni. Valutazione che potrebbe persino salire se Pjanic continuasse a giocare e segnare con questa frequenza: tra campionato e Champions League è già arrivato a quota 8 gol, diventando il capocannoniere della squadra.