Corriere dello Sport (Nazionale)
Il Perugia ribalta l’Avellino
Vantaggio di Gavazzi. Di Carmine Parigini battono Tesser (confermato)
AVELLINO-PERUGIA
1-2 rispetto a un Avellino sonnacchioso arrivano con il pari firmato al 3' st da Di Carmine, che mette in rete con una splendida girata sfruttando un assist di Del Prete, mentre la difesa irpina resta a guardare. Tesser si rende conto del pericolo, assiste al dilagare di un Perugia che comincia a essere incontenibile. Costretto sul finire del primo tempo a rinunciare all'infortunato D'Angelo, rilevato da Bastien, dopo avere sostituito l'inconcludente Insigne con Giron, il tecnico deve quindi fare a meno pure di Mokulu toccato duro per l'ennesima volta da un avversario mandando in campo Tavano, reduce da un lungo stop. L'Avellino diventa apatico e inconcludente. Il Perugia trova il raddoppio con Parigini che segue con attenzione - rispetto ai difensori ospiti - l'azione insistita dei suoi compagni con la conclusione che Di Carmine manda verso il secondo palo, battezzata fuori un po' da tutti (in particolare da Nica) ma non dall'attaccante abile a trovare il guizzo vincente per il raddoppio. Lo stesso Parigini potrebbe rendere il risultato ancora più largo ma sull'azione di contropiede sviluppata da Lanzafame, dal limite dell'area spedisce contro la traversa il pallone che poi batte sulla linea di porta e torna in campo. FIDUCIA A TESSER. Un lungo summit nello spogliatoio dell'Avellino caratterizza il dopopartita. Fiducia confermata a Tesser ma non a un Avellino con molti elementi in forte discussione. Ancora un infortunio, intanto, si aggiunge in casa irpina: al termine della gara Visconti è stato sottoposto a radiografia alla mano sinistra che ha evidenziato una frattura scomposta al quarto metacarpo.
L’esultanza del Perugia dopo il gol vittoria