Corriere dello Sport (Nazionale)
Melfi-Matera: spettacolo e gol da pari
Doppietta di Herrera per i padroni di casa. Iannini e Armellino ristabiliscono l’equilibrio
Quattro reti e tanto spettacolo in un derby deciso da reti su palle inattive: un rigore e una punizione per parte per un pareggio che lascia tanta amarezza ai padroni di casa e fa tirare un sospiro di sollievo al Matera che ha rischiato grosso, recuperando una partita che sembrava ormai perduta, agevolato sicuramente dall'arbitro che, dopo avere evitato l'espulsione a Bifulco, ha favorito la rimonta degli ospiti concedendo un rigore per un fallo inesistente. HERRERA SHOW. Sembra un'altra squadra questo Melfi rimodellato tatticamente e rigenerato mentalmente da Guido Ugolotti: per tutto il primo tempo gestisce il gioco, offre azioni
Guido Ugolotti, 57 anni, allenatore del Melfi veloci e buone triangolazioni, costringe l'avversario a rinculare costantemente messo alle strette dalla pressione espressa in ogni zona del campo. Nettamente superiore, insomma, come testimonia il doppio vantaggio con cui la squadra di casa chiude la prima frazione di gioco, caratterizzata da azioni tambureggianti, con alcuni interventi provvidenziali del portiere Bifulco, costretto a capitolare al 18' st quando Herrera trasforma il calcio di rigore concesso per un fallo del portiere su Canotto lanciato a rete. Nella circostanza il Melfi reclama l'espulsione per avere ostacolato una chiara occasione da rete da parte del portiere per il quale s'interrompe l'imbattibilità dopo 379 minuti. Lo stesso Bifulco si rende poi protagonista di un intervento con cui impedisce, subito dopo, il raddoppio a Maimone autore di un forte tiro da fuori area. Al 28' il portiere sventa una conclusione ravvicinata di Herrera. E il Matera? Rinchiuso nella propria metà campo, tenta di rendersi pericoloso in contropiede. Il Melfi raddoppia al 42' ancora con Herrera che dalla sinistra, su calcio piazzato, con un perfido tiro indirizza il pallone in rete, a fil di palo alla destra di Bifulco. LA SVOLTA. La possibilità di recuperare la partita viene offerta al Matera dall'arbitro che punisce con un calcio di rigore un intervento del portiere Santurro che va a deviare il pallone sull'azione proposta in area dal nuovo entrato Gammone che finisce a terra. Ammonizione per il portiere che protesta vanamente subendo la trasformazione di Iannini. Crolla psicologicamente il giovane Melfi mentre il Matera guadagna campo pareggiando sugli sviluppi di un calcio piazzato concesso per un fallo fu Gammone. Batte Armellino mandando il pallone contro la barriera, recuperandolo per infilarlo in rete. All'ultimo secondo di recupero il Melfi ha la possibilità di vincere la partita ma il tiro di Amelio viene respinto di piede da Bifulco.