Corriere dello Sport (Nazionale)

Alfa Giulia e Audi Q2 inizia lo show

Crescita confermata: tanti nuovi modelli nell’anno che verrà

- di Paolo Altieri

A gennaio si parte subito forte con l’arrivo del mito Toyota Rav4 e di Renault Megane

Se è vero che siamo ormai fuori dal tunnel della lunga e pesante crisi che per sette anni ha scombussol­ato la vita non solo degli italiani, il 2016 dovrebbe riportare più certezze per affrontare con rinnovato entusiasmo le sfide del futuro. Lo schieramen­to dell’industria automobili­stica è pronto per venire incontro nel migliore dei modi alla ripresa del mercato che già nel 2015 ha riportato il sorriso nel settore. Sono tante le nuove automobili che vedremo sfrecciare sulle strade nel nuovo anno e ciò è frutto degli investimen­ti e del lavoro che è stato portato avanti con intelligen­za proprio durante gli anni della crisi. Il motivo conduttore delle auto novità sarà costituito dall’offerta sempre più ricca di modelli ibridi ed elettrici che stanno lì a dimostrare la responsabi­lità e il severo impegno dell’industria dell’auto nel portare il proprio importante contributo alla difesa dell’ambiente. IL CALENDARIO. Già in questo ultimo mese dell’anno il festival delle novità ha visto il debutto di modelli comePorsch­e911,MiniClubma­n, Hyundai i20 Actyve, i fuochi di artificio proseguira­nno in gennaio con Infiniti Q30, Mercedes GLS, Toyota Rav4, Renault Mègane, Lexus RX, per proseguire in febbraio con Kia Sportage, Ford Focus RS, Renault Talisman, Kia Optima, Bentley Bentayga, in marzo con Toyota Prius, Jaguar F-Pace, Mitsubishi Space Star, Mini Cabrio, smart Fortwo Cabrio, in aprile con Vw Tiguan, Volvo S90, Opel Astra Sports Tourer, Bmw M2, Fiat 124 Spider che condivide il pianale della Mazda MX-5, Audi Q7 etron quattro, Subaru Forester, Alfa Romeo Giulia, Mini Countryman, Mercedes SL, Maserati Levante, Range Rover Evoque Convertibi­le, Suzuki Baleno, in maggio con Ford Edge, Ferrari 488 GTB Spider, Mercedes SLC, in giugno con Fiat Tipo, Honda NSX, Infiniti QX30. L’ideale calendario delle novità vedrà poi in luglio la nuova Fiat 500, la splendida McLaren 570S-540C, Suzuki Ignis, Tesla X, Cadillac XT5, seguite in ottobre da Mitsubishi ASX, Ford Kuga, in novembre Cadillac CT6, Ford Ka, infine in dicembre il pickup Fiat Fullback.

In primavera lancio per F-Pace, il primo Suv Jaguar, Volvo S90 VW Tiguan e Opel Astra Sports Tourer Tra l’estate e la fine del 2016 fari puntati sulla nuova Fiat 500 la sorpresa Audi Q2 e la Citroën Mehari

OFFENSIVA. Ma se queste sono le novità già annunciate ufficialme­nte, c’è molto altro che bolle in pentola e se ne avrà una prova tangibile già in gennaio al Salone di Detroit e ancor più in marzo a quello di Ginevra. E’ il caso della Hyundai Ioniq, nelle versioni ibrida e elettrica, della Fiat X1H che in Brasile sostituirà la Uno Vivace, del piccolo suv Audi Q2, del restyling delle Jeep Cherokee, Grand Cherokee e Compass, dell’Abarth 124 Spider da 200 cv, della Bugatti Chiron, della nuova Bmw Serie 5 ricca di tecnologia mutuata dalla Serie 7, del grosso suv Mazda CX-9, della nuova generazion­e Mercedes E. Entro la fine del 2016 in arrivo anche la nuova Opel Meriva così come il facelift dell’Alfa Romeo Giulietta nonché la crossover compatta Toyota C-HR e la nuovissima Renault Scènic. In casa Fiat molta curiosità suscita l’Aegea, cioè la Tipo nelle versioni berlina e wagon. Non è finita perché l’offensiva di nuovi modelli verrà anche dalle Porsche Boxer e Cayman con motori 4 cilindri Turbo, dalla Renault Koleos dalle linee più massicce rispetto alla Kadjar, dall’Audi Q1, dalla Jaguar F-Type SRV, dalla Mitsubishi Pajero. Nel nuovo anno attese, inoltre, la terza generazion­e della Bmw X3, la Citroen Mehari, nuove proposte da DS e Peugeot oltre che da Seat (il primo SUV) e Skoda, l’Aston Martin DB10, la nuova Ford Fiesta già in fase di avanzato collaudo, e magari anche la nuova edizione di Fiat Bravo che sarà costruita in Turchia.

AMBIENTE. Se queste sono le automobili che si apprestano a diventare famose, ognuna nel suo segmento di appartenen­za e i prossimi grandi saloni di Detroit e Ginevra daranno il responso preciso prima che si abbia quello del pubblico, si impone anche una riflession­e importante su quella che sarà l’evoluzione dell’automobile sul piano più generale. Che non può prescinder­e dalla necessità di adottare motorizzaz­ioni sempre più rispettose dell’ambiente. Molto si è fatto e soprattutt­o investito in questi ultimi anni - e su questo terreno i campioni della green innovazion­e sono stati soprattutt­o Toyota e l’Alleanza RenaultNis­san - per imporre sul mercato vetture ibride ed elettriche sempre più appetibili sotto il profilo dei costi e delle prestazion­i, ma siamo ancora molto lontani dal vedere trasformat­o in “verde” il parco circolante per le strade del mondo. Un recente studio sostiene che entro il 2040 soltanto il 6% del mercato automobili­stico mondiale sarà costituito da vetture elettriche o a idrogeno e che dunque il 94 per cento continuerà a utilizzare combustibi­li derivati dal petrolio. E’ anche vero che i veicoli elettrici diventeran­no più economici ed efficienti grazie all’abbassamen­to dei costi delle batterie e alla loro migliore autonomia, ma questo non basterà a soppiantar­e in brevi decenni le auto a benzina anch’esse sempre più parche nei consumi e nelle emissioni. L’unica certezza è che, ancora secondo l’Opec, il numero delle automobili crescerà significat­ivamente entro il 2040, fino a raggiunger­e le 240 unità per 1.000 abitanti contro le 142 del 2014.

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La Toyota Prius
 ??  ?? L’Afa Romeo Giulia Quadrifogl­io
L’Afa Romeo Giulia Quadrifogl­io
 ??  ?? La spiritosa Citroën C4 Cactus Mehari
La spiritosa Citroën C4 Cactus Mehari
 ??  ?? La Jaguar F-Pace, il primo Suv del Giaguaro
La Jaguar F-Pace, il primo Suv del Giaguaro
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La nuova Renault Megane
 ??  ?? L’Audi Q2, il piccolo Suv che sostituirà il Q5
L’Audi Q2, il piccolo Suv che sostituirà il Q5

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