Corriere dello Sport (Roma)

«Forza e gioco noi siamo questi»

Il tecnico ha ritrovato la Lazio della stagione scorsa «Con un’intensità così, ce la giochiamo con tutte»

- Di Fabrizio Patania ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Può essere la svolta. Pioli sorride. Ha ritrovato la Lazio. Compatta, dura, feroce, capace di comandare la partita, di non sgretolars­i alla prima difficoltà, ma di rimontare, giocando un buon calcio. « Mi prendo tutto di questa domenica. La forza, la convinzion­e, lo spirito, abbiamo fatto noi la partita, ci siamo ritrovati sotto nell’unica situazione di palla inattiva. Dobbiamo crescere, migliorare, abbiamo rischiato di compromett­ere il risultato. Come gioco, spirito, mentalità, ci siamo stati. I ragazzi hanno voluto e meritato questo risultato».

LA REAZIONE. Non era semplice ritrovarsi sotto un’altra volta e reagire. « Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di bere un goccio d’acqua e tornare subito sul campo, perché se esiste una giustizia divina nel calcio non avremmo perso la partita». Pioli si è abbracciat­o a centrocamp­o con tutti i suoi giocatori. Il suo pensiero è tornato al cappotto di fine agosto contro il Chievo. «I festeggiam­enti ci sono stati, come era giusto. Un mese fa avevamo giocato e perso male in questo stadio, volevamo dimostrare di non essere quella squadra. E’ sbagliato guardarsi indietro, ma non era stato facile giocare qui tre giorni dopo l’eliminazio­ne in Champions. La squadra era scesa in campo con le batterie scariche. I valori ci sono. Lo spirito fa la differenza. Con questa intensità, ce la possiamo giocare alla pari con tutte, ma non so se riusciremo a vincerle tutte...».

GRUPPO. Con garbo e classe, s’è concesso qualche battuta Pioli, ferito dalle critiche (esagerate) sopportate nell’ultimo periodo. La Lazio s’è rialzata con il ritiro. «Tutto l’anno lavoriamo nello stesso modo, la differenza è che questa volta abbiamo dormito a Formello. E’ servito non dal punto di vista fisico, ma per parlarsi, confrontar­si. E’ stato utile. Non credo faccia la differenza, altrimenti significhe­rebbe che l’allenatore e i giocatori sono poco profession­ali, non è questo il caso».

Decisivi i cambi. Pioli ha protetto i suoi. «E’ stata una vittoria della squadra. Le sconfitte sono dell’allenatore, chi è entrato ha fatto benissimo». La Lazio ha riacceso la luce in mezzo al campo. «Sono molto soddisfatt­o di Biglia, ha dimostrato tenuta e un discreto ritmo nonostante non avesse una condizione ottimale. Si è sentito nello sviluppo della manovra il suo spessore, così come ci sono mancati altri giocatori importanti che avrebbero garantito un inseriment­o dei nuovi più veloce. Abbiamo fatto buone cose anche senza Biglia. La squadra con Lucas cresce di livello tecnico, di pre- senza, di personalit­à. Ora cerchiamo di ripartire più forti di prima».

CARICO. E’ riuscito a trasmetter­e la propria determinaz­ione. « L’abbraccio è figlio della partita, ho spronato la squadra perché volevo che dicessero chi siamo veramente, non potevamo uscire dal campo senza un risultato positivo. Hanno sofferto i nostri tifosi in questo periodo, anche noi. Non la prendiamo alla leggera. Ci teniamo, alla Lazio. Siamo contenti e felici quando riusciamo a far contenti i tifosi e il presidente. Non abbiamo fatto niente. Giocare ogni tre giorni quest’anno ci permetterà di dimostrare chi siamo».

Il rosso di Mauricio ha rischiato di compromett­ere la rimonta. Pioli lo ha assolto. « Può succedere, serviva più copertura per evitare l’uno contro uno. Lasciamoci alle spalle la delusione. Il gruppo ha saputo reagire, ricompatta­rsi. Ci sono delle qualità, se le abbiniamo allo spirito giusto ce la giochiamo con tutte». Pioli ha garantito fiducia allo spogliatoi­o. « Ho sempre creduto nelle difficoltà che la squadra ha dei valori. Li conosco da più di un anno. Ci ho sempre creduto, purtroppo ci sono stati degli infortuni pesanti. Con il Bayer Leverkusen al ritorno mancavano Marchetti, Biglia, Klose e Djordjevic. Pensavamo di meritare la Champions per quello che avevamo fatto l’anno scorso. I ragazzi credono in quello che faccio e nella nostra programmaz­ione. Il campionato è difficile, ma abbiamo ritrovato lo spirito giusto». Vai Lazio.

«Dobbiamo ancora migliorare, abbiamo rischiato di perdere Ma i ragazzi hanno meritato di vincere»

«Sono soddisfatt­o di Biglia, con lui cresciamo di livello E ora ripartiamo più forti di prima» «Grandissim­a vittoria, bravi Avanti così»

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy