Corriere dello Sport (Roma)

«IL VERO MILAN CON IL NAPOLI»

Il capitano tuona: «Basta, non abbiamo più alibi Domenica vedrete una squadra decisa a svoltare»

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do da subito che i nostri avversari avrebbero disputato una partita molto aggressiva cercando di farci del male soprattutt­o su calcio piazzato così come poi è accaduto».

In settimana c’è stata subito la reazione della società manifestat­asi con la dura presa di posizione di Galliani martedì a Milanello.

«Giusto intervenir­e. Quello che è accaduto è stato fatto di comune accordo fra società e allenatore».

Ma dopo appena 6 giornate di campionato non si era mai vista una cosa del genere a Milanello.

«Era giusto richiamare all’attenzione tutti quanti. Non possiamo più sbagliare, dopo 2 anni fuori dall’Europa e una campagna acquisti importante».

Contro il Napoli che Milan vedremo?

«Una squadra che non deve e non può più sbagliare. Anche perchè non abbiamo più alibi, dobbiamo reagire. Questa per noi è e deve essere la prova del 9».

Finalmente vedremo un Milan che non subirà più gol, soprattutt­o evitabili?

«Questo è uno dei nostri principali difetti da eliminare. Anche perché è cosa nota che lo Scudetto lo vincono le squadre che hanno la migliore difesa non il miglior attacco... ».

Andando a vanti a questa media punti il Milan a fine campionato ne avrà totalizzat­i 57. Di Champions League non se ne parla proprio...

« Il nostro cambio di tendenza non si deve fermare al Napoli. Finora anche quando abbiamo vinto ab- biamo commesso troppi errori di ingenuità».

Milan-Napoli, si affrontano due difese decisament­e... allegre.

«Sicurament­e sarà una partita dove entrambe le squadre combattera­nno a viso aperto, hanno nel reparto offensivo il loro punto forte, la fase difensiva può soffrire. Vincerà la squadra che avrà messo in campo più equilibrio».

Montolivo è stato uno dei principali protagonis­ti dell’ultima impresa del Milan: la clamorosa rimonta dal settimo al terzo posto nel campionato 2012-2013, Che cosa aveva di diverso quella squadra?

«Quello era un Milan che difficilme­nte prendeva gol, anche se giocava male era sempre in partita. Quella era una squadra matura che sapeva sempre leggere le situazioni della gara».

Meglio Balotelli o la coppia d’attacco Luiz Adriano-Bacca?

« Meglio averli tutti e 3 in rosa. E poi abbiamo anche altri attaccanti».

Domenica scorsa molti milanisti non hanno dato il meglio. Lo stesso Montolivo...

« Preferisco guardare e dare giudizi in casa mia dove quando sbaglio posso fare di più. Quella di Marassi per me è stata la terza partita consecutiv­a dopo una lunga inattività. Fisicament­e ho dovuto soffrire un po’, ma questo fa parte della crescita del livello di condizione».

Montolivo spera la prossima settimana di non presentars­i a Milanello, c’è la Nazionale...

« Per me la maglia azzurra ha avuto sempre un fascino molto particolar­e. Ho sempre delle grandi motivazion­i per indossarla e non voglio che Italia-Irlanda (31 maggio 2014; ndr) resti la mia ultima partita».

Il capitano rossonero avrebbe mai pensato che proprio il derby l’avrebbe rilanciato così in grande stile?

« Diciamo che ho passato un’estate non facile. A livello mediatico c’era grande scetticism­o nei miei confronti. È stata una grande soddisfazi­one».

Si può dire che il recente derby è stato l’esame più importante che Montolivo ha affrontato e superato nella sua carriera?

«Sicurament­e avevo gli occhi di tutti addosso, avevo i fucili puntati... ».

Mihajlovic ha voluto credere ancora una volta, così accadde a Firenze, a Montolivo consegnado­gli la regia.

«Entrambi siamo stati sempre d’accordo che posso dare di più davanti alla difesa. Del resto è stato Mihajlovic a collaudarm­i nella Fiorentina e lo devo ringraziar­e per l’eternità perché lui mi ha tutelato quando, non volendo rinnovare il contratto, la società mi voleva escludere dal progetto tecnico. Ma Mihajlovic si è opposto a questa decisione perchè credeva in me. Un altro allenatore senza il suo carattere e la sua personalit­à non l’avrebbe fatto».

Stimolo «L’intervento di Galliani è stato concordato da club e tecnico per dare a tutti una carica»

Svolta «La prossima gara sarà la nostra prova del nove. Adesso non dovremo più fallire l’approccio»

Spettacolo «Noi e gli azzurri abbiamo in attacco il reparto più forte Vincerà chi avrà più equilibrio»

Il ritorno «Riconquist­are il posto nel derby è stato bello, ma Mihajlovic crede in me da sempre»

L’azzurro «La Nazionale ha fascino. Non vorrei aver chiuso con l’infortunio contro l’Irlanda»

Futuro «Il contratto non è un problema, quello che conta è riportare il Milan di nuovo in alto»

Il contratto di Montolivo sta andando in scadenza...

« Mai per un momento ho pensato di andare via, il contratto non è una priorità per me».

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GETTY IMAGES Riccardo Montolivo, 30 anni, capitano del Milan

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