Buffon ride del Pallone d’Oro
Risposta ironica all’assurda esclusione: «Almeno quinto tra i migliori portieri potevo starci...»
Le malefatte di natura burocratica della Fifa su cui hanno indagato gli Stati Uniti e la Svizzera hanno purtroppo riempito le cronache al confine tra la primavera e l’estate. Mancava, all’organizzazione mondiale del calcio una macchia più tecnica, più da campo. E sono arrivate le 59 nomination per il prossimo Pallone d’Oro a svelare quella che qualcuno definirà una topica, qualcuno un obbrobrio, qualcuno un vero e proprio scandalo. C’è da stropicciarsi gli occhi a scorrere i candidati, senza trovare clamoramente Gigi Buffon. E attenzione, perché lo stesso deve dirsi di Gonzalo Higuain: non scorgere il suo nome tra i migliori 59 al mondo lascia lo stesso perplessi. Eccola la lista: Tevez, Aguero (e va bene), De Bruyne, Modric, Vidal, Benzema, Pogba, Morata, Bale, Lewandowski, Cavani, Sanchez (e chi li tocca), Messi e Cristiano Ronaldo, quelli davvero non li puoi discutere, il trofeo è roba loro da anni. Ci sono Pirlo e Chiellini, e uno scatto d’orgoglio italiano ci assale. Poi il livello scende, prima piano e in un sussulto vertiginosamente: scorrono i portieri, Re Neuer, da lì a Courtois, Bravo, De Gea, Ospina... E Buffon? Niente. Poi la lista scivola fino al giapponese Okazaki e all’australiano Luongo. E Buffon? La lista è finita, non c’è. « Inspiegabile - commenta il Mito, Dino Zoff - Gigi è uno dei più forti al Mondo, non inserirlo nei 59 è stato un errore». «Inconcepibile - cala inevitabile il dissenso di un altro campione del mondo dell’82, Paolo Rossi - Io nel 2006 glielo avrei già dato ex aequo con Cannavaro». Fino al compagno di squadra Paulo Dybala: «Strano che in questa lista non ci sia il più forte di tutti i tempi».
LA LETTERA. E lui, il più forte? Che fa? Affida i suoi pensieri a una lettera sui social. Affida il suo dissenso al ringraziamento per tutti quelli che gli sono stati vicini esprimendo disappunto «in maniera anche esagerata!». «Stamattina, in una giornata apparentemente come le altre, mi sono trovato il telefono subissato da ogni forma di sostegno e solidarietà da addetti ai lavori e non, a causa della mia mancata nomination fra i 50 o 60 papabili vincitori per il pallone d’oro!! Ormai lo avrete capito, da anni sono un inguaribile ottimista e difficilmente sedimenta in me il sentimento del rancore, della frustrazione, ma soprattutto della rassegnazione. Di conse-
Zoff: «Scelta inspiegabile» Paolo Rossi: «Decisione inconcepibile» E Dybala: «Lui è il più grande»