Assalto con Matri Riecco Candreva
Pioli torna al 4-3-3. Cataldi affianca Biglia e Parolo
Pioli cerca l’equilibrio, il palleggio e può scegliere in attacco gli interpreti ideali per ogni tipo di partita. Servirà la maggior precisione possibile dal punto di vista tecnico ha spiegato ieri pomeriggio prima di scendere in campo per l’allenamento di rifinitura. L’indizio non era trascurabile, considerando la corsa del Frosinone (Stellone tiene i ritmi altissimi) e la predisposizione di Dionisi e di Soddimo a entrare dentro al campo variando il tema classico del 4-4-2. Il turnover è un’opportunità, ha aggiunto il tecnico emiliano. E la Lazio conosce benissimo lo spartito, peraltro ripristinato al ventesimo del primo tempo della partita con il Saint Etienne. Oggi si tornerà al 4-3-3 e questa diventa la partita ideale per riproporre Cataldi a centrocampo. L’under 21 azzurro affiancherà Biglia e Parolo. Linea mediana tecnica. Doppio regista per aiutare l’argentino nella costruzione del gioco, per evitare di ritrovarsi con una sola soluzione. Dionisi prevedibilmente cercherà di disturbare Biglia, che forse si muoverà in una posizione più arretrata del solito. L’assetto con tre interni consentirà a Parolo di sgan- ciarsi di più e di proiettarsi nell’area di rigore del Frosinone cercando l’inserimento sotto porta, uno dei segreti principali della Lazio nella passata stagione. Mossa dettata anche dalla necessità di far rifiatare, almeno inizialmente, Sergej Milinkovic. Il serbo è apparso affaticato dopo gli impegni con Verona e Saint Etienne, per que- sto motivo dovrebbe cedere il posto a Cataldi, favorendo anche la leggera variazione di modulo.
CANDREVA. Le incertezze invece accompagnano l’assortimento del tridente. Pioli può sceglierne tre avendo a disposizione sei giocatori e neppure consideriamo nel conto Mauri (non entrerà nei titolari) e Morrison, mai impiegato dal primo minuto. L’inglese, di sicuro abile dal punto di vista tecnico, ha possibilità di entrare in corsa. Il suo palleggio, in una partita così, potrebbe servire. Davanti le scelte non mancano e oggi Pioli partirà con Candreva dal primo minuto. Il ct Conte lo ha convocato in nazionale, l’azzurro è pronto a ripartire dopo la distorsione alla caviglia che lo aveva bloccato quindici giorni fa. Ha perso le ultime quattro partite, è recuperato, può garantire lo sprint iniziale alla Lazio. Antonio giocherà dal primo minuto e occuperà la fascia destra, anche se ieri nelle prove tattiche si è alternato a lungo con Felipe Anderson. Possibile staffetta? Forse no. Pioli dovrebbe traslocare il brasiliano sulla fascia sinistra, dove è aperto il ballottaggio con Keita. Tutti e due sono in crescita e vivono un momento favorevole. Solo uno dei due partirà nel blocco dei titolari, l’altro entrerà in corsa. La sensazione è che il brasiliano, a cui il tecnico intende dare continuità, cominci la partita. Lo spagnolo, devastante quando si alza in corsa dalla panchina, è pronto a dare il cambio a Candreva o Felipe. Nel reparto degli esterni è disponibile anche Kishna, un’al-
tra carta tra le mani di Pioli.
ATTACCO. L’assalto della Lazio dovrebbe essere guidato da Matri. L’ex milanista è in pole su Djordjevic, ma anche sul fronte centravanti non esistono certezze. Può darsi che il tecnico preferisca puntare inizialmente sugli scatti in profondità di Matri, entrato nell’ultima mezz’ora con il Saint Etienne e andato per due volte vicino al gol. Potrebbe creare difficoltà a due centrali macchinosi come Blanchard e Russo. Mancherà Diakitè, sofferente all’adduttore. E’ vero, però, che Djordjevic, gran protagonista con Genoa e Verona, è stato tenuto a riposo in Europa League con l’obiettivo di presentarlo oggi. Decideranno le condizioni fisiche dei due. Ballottaggio apertissimo. Pioli contempla una staffetta nel corso dei novanta minuti. Dopo la sosta tornerà anche Klose e troverà due concorrenti.
L’under 21 azzurro è in vantaggio su Milinkovic, apparso affaticato dopo Verona e St. Etienne Tridente con scelta Djordjevic pronto alla staffetta. Keita prova a insidiare Felipe a sinistra