Ecco Berardi e Montolivo per Conte
Il milanista da vice Pirlo Pellè sempre più super
La promozione del deb predestinato Berardi (già nella lista U.21 di Di Biagio), stella del Sassuolo dei miracoli; il ritorno del vicecampione d’Europa Montolivo, 490 giorni dopo la frattura della tibia che gli precluse il Mondiale: sono questi i due nomi qualificanti delle scelte positive di Conte, che porta così la sua lista totale di convocati a quota 58. Ultimo doppio atto delle qualificazioni verso Euro 2016, sabato 10 a Baku contro l’Azerbaigian e martedì 13 a Roma all’Olimpico contro la Norvegia che il ct ha iniziato a preparare scremando dalla sua cinquantina di azzurrabili i 27 per la sua ottobrata azzurra. L’Italia ci arriva da prima nel Gruppo H, con 18 punti: +2 sui norvegesi, +4 sui croati penalizzati. Una vittoria con gli azeri chiuderebbe subito il discorso ma basta non perdere in questo duplice impegno per fare le valigie francesi. Non è la classifica comunque il cruccio di Conte. E’ continuare concretamente la costruzione della sua creatura post brasiliana, risultata complicata come previsto dall’ex tecnico della Juve.
ESCLUSIONI. In questo senso conta anche l’elenco degli assenti, al netto degli infortunati, con in testa Marchisio (Acerbi, Pasqual) e dello squalificato De Rossi. Discorso diverso per Balotelli, pure non al meglio fisicamente: il neo milanista non sarebbe stato comunque chiamato, chiudendo così la fase-qualificazioni con 0 minuti all’attivo. Per vederlo in Francia davvero bisogna che Mario faccia lo stravedi da qui a maggio. Restano a casa Vazquez, Gabbiadini e Immobile, tra cali di forma e scarsità di minuti giocati. Stesso discorso per Valdifiori, superato nelle gerarchie di Sarri, da Jorginho. L’italo-brasiliano che sogna l’azzurro però non è ancora nella considerazione del ct, che ha idee chiare in merito.
PIRLO E GLI ALTRI. Già a settembre si discusse molto sulla titolarità della regia di questa Na- zionale. Pirlo, non certo brillante in Usa (ieri il suo NYC ha perso a Washington e ora è terzultimo), resta per Conte ancora la prima scelta, con Montolivo (in attesa di Marchisio e di DDR), che si candida come prima alternativa, e con Verratti in lizza un po’ per la regia e un po’ da interno.
BOMBER. Per il resto il ct non molla il blocco difensivo della Juve (compreso Barzagli), inserisce Florenzi tra i terzini, dove preferisce Santon a Criscito, e recupera Astori; poi fa il pieno di attaccanti, nove, con i recuperati Candreva e Insigne. Ci sono poi Quaglia-
Prima l’Azerbaigian poi la Norvegia: l’Italia conclude così le sue qualificazioni (con Balo a 0 minuti)
rella, Zaza, Giovinco, Eder, El Shaarawy, tutti più o meno in buona forma. E soprattutto c’è il suo centravanti, Graziano Pellé che esattamente un anno fa fu convocato per la prima volta in Nazionale e che ieri ha schiantato Mou, con un gol e due assist. Sarà lui a guidare il 4-3-3 di Conte a Baku.