Magia di Gerbo, ma al Foggia non basta
Il Matera gioca ordinato, poi una volta in svantaggio lancia il forcing: Kurtisi pareggia
Bifulco 6,5; Di Lorenzo 6,5 Zaffagnini 6,5 Piccinni 7; Meola 6 (20' st Regolanti 6,5) De Rose 6 Iannini 6,5 Tomi 6,5; Carretta 6,5 Pagliarini 6 (9' st D'Agostino 6) Letizia 6,5 (35' st Kurtisi 6,5). A disp.: Biscarini, Scognamillo, Armellino, D'Angelo, Rolando, Gammone, Ingrosso. All. Dionigi.
Narciso 6; De Almeida 6,5 Loiacono 6,5 Gigliotti 6 Di Chiara 6 (29' st Agostinone 6); Agnelli 6 Coletti 6 Gerbo 7; Sarno 6 (42' st Bollino) Iemmello 6 Viola 5,5 (14' st Floriano 6). A disp.: Micale, Bencivenga, De Giosa, D'Allocco, Riverola, Sicurella, Sainz Maza, Lodesani. All.: De Zerbi. Amoroso di Paola.
Costantini e Grieco. 3' st Gerbo (F), 37' st Kurtisi (M). Iemmello (F), Narciso (F), Gigliotti (F), Gerbo (F). spettatori 3.000 circa, con circa 100 tifosi da Foggia. Angoli 8-1 per il Matera Recupero, pt 1', st 4'. Matera e Foggia si annullano in una gara meno spettacolare del previsto che - per il coraggio e la determinazione degli uomini di Dionigi - nella ripresa ha regalato diverse emozioni. Dopo il vantaggio ospite sancito dal gioiello di Gerbo, Matera spregiudicato e premiato dalla rete di Kurtisi, con rischi in contropiede annullati da un Piccinni sontuoso e una difesa che ha retto bene l'urto del forte attacco di un Foggia preposto al possesso, anche partendo da molto lontano, provando poi a colpire sugli esterni.
Il Matera appare impostato bene e attento in difesa, pronto alle immediate ripartenze. Viene così fuori una gara bloccata rispetto alle premesse della vigilia, con un Matera più pericoloso con gli inserimenti di Carretta e Letizia ed in grado di regalare le uniche emozioni della prima frazione grazie a Tomi su punizione al 10' e, soprattutto a Letizia, che però non inquadra la porta. La risposta di Viola, che sporca una conclusione dal limite è davvero limitata per un Foggia che non riesce a tramutare il lungo possesso con azioni degne di nota. Il Matera cresce gradualmente in fiducia e possesso palla cominciando a sciorinare un buon calcio. La squadra di De Zerbi, che nel frattempo scambia Iemmello e Viola senza cambiare la sostanza del suo attacco, lascia campo ai padroni di casa. Il Matera, attraverso lo scambio tra Pagliarini e Carretta diventa più fruttuoso. Ed è proprio l'attaccante di Gallipoli a regalare l'ultima emozione della frazione al 44' trovando sulla sua strada un Narciso impreciso e anche nervoso. Il portiere rimedia un giallo evitabile.
SECONDO TEMPO. La ripresa è illuminata dalla perla di Gerbo, che dopo cinque minuti inventa uno stupendo destro, di mezzo esterno, dai 35 metri, regalando il vantaggio al Foggia. La gara resta contratta e il Matera prova a lanciarsi avanti con il cuore, ma con idee spesso confuse. Letizia e Carretta fanno quel che possono, ma anche l'organizzazione difensiva del Foggia risponde bene agli affondi dei biancazzurri. Dionigi prova a inventare, rischiando senza dubbio, per una squadra molto sbilanciata, ma allo stesso tempo dimostrando un grande coraggio. Dentro tutti gli attaccanti per una sorta di 4-2-4.
La scelta premia il tecnico di casa. Al 37' su cross di Tomi dalla sinistra, è proprio l'assse Regolanti-Kurtisi a trovare il pari. Bella la sponda di petto del primo, per il tiro dal limite del secondo, che non lascia scampo a Narciso. Nel finale tanta confusione, il Foggia non colpisce in contropiede, il Matera non trova gli spazi per completare la rimonta. Finisce in parità. Una piccola rivincita per Dionigi, il Foggia deve ancora lavorare.