Tavares salva il Messina nella ripresa
del 4-3-3. Pur senza strafare, e dovendo fare i conti con un terreno di gioco da rimbalzi falsati, meglio la Paganese nel primo tempo. Occasioni strappate ad un Messina che si chiude bene senza riuscire a punzecchiare in ripartenza. I siciliani al 35' però sfiorano il vantaggio alla prima occasione: angolo di Gustavo, solitario Martinelli in spaccata di poco errata. Ma l'errore che fa la differenza lo firmano in tandem Burzigotti e Addario quasi allo scadere del tempo: il primo va con retropassaggio molle, l'altro fa fallo su Cunzi nel vano tentativo di riparare all'indecisione fatale. E' rigore: lo specialista Caccavallo lo trasforma con brivido da cucchiaio. Ad inizio ripresa un gran sinistro di Gustavo, sull'esterno della rete, prova a scuotere i giallorossi, che guadagnano metri e passano al 4-4-2 ultra-offensivo con l'ingresso in campo del portoghese Tavares, attaccante che al 18' viene praticamente murato da Rosania sul tentativo di approfittare dell'errore di Bocchetti in retropassaggio. Segnale preciso. Il pareggio è dietro l'angolo. Va a siglarlo di testa proprio Tavares, capitalizzando l'uscita a vuoto di Marruocco sulla punizione di Gustavo. Nel maxirecupero, sul tiro di Cunzi, la mette dentro Martiniello: tutto vano, trattasi di fuorigioco.