Trapani-Perugia vale doppio
Cosmi sfida il passato, Bisoli deve riscattare un avvio lento: posticipo da brividi stasera
TRAPANI (lps) - Il giorno particolare di Serse Cosmi. Un déjà-vu che lo metterà di fronte alla squadra della sua città che, peraltro, ha anche allenato raggiungendo risultati straordinari nell’era Gaucci. «Credo sia normale che per me si tratti di una partita diversa dalle altre - spiega alla vigilia l'allenatore del Trapani -. Le tensioni ci sono per un incontro normale, figurarsi per una di questo tipo, alle quali si aggiungono i ricordi, i sen- ducia». Il Perugia arriva a questa gara con numerosi assenti. «Commento questa considerazione con una frase "gaucciana": il disagio aiuta. E siccome Gaucci spesso, anzi, quasi sempre ci prendeva, so che in situazioni di disagio, quando si ha una squadra ambiziosa con molti giocatori di qualità, la situazione di emergenza a livello psicologico può far tirar fuori energie particolari». Cosmi non ha ancora battuto il "Grifone" da avversario. «L'ho affrontato due volte, in passato, sulla panchina del Genoa e una alla guida del Trapani - osserva -. Il risultato della gara giocata la scorsa stagione (Perugia-Trapani 1-0, il 3 maggio) non rispecchiò ciò che si vide in campo. Non posso prevedere come schiererà in campo i suoi Bisoli ma una squadra vera è quella capace di affrontare tutte le situazioni, anche quelle impreviste» (
PERUGIA IN EMERGENZA - L'ultima tegola è caduta in testa a capitan Comotto, che si è infortunato. Il Perugia vola a Trapani in piena emergenza, eppure Bisoli, mostra serenità. «Sto cercando di tranquillizzare la squadra dove un pizzico di tensione aleggia. Dico ai miei di restare tranquilli e lavorare. Alla fine l'impegno negli allenamenti paga. Certo mi piacerebbe che la Dea Bendata desse un bacio anche a noi. La sfortuna e qualche errore arbitrale ci fanno mancare almeno 4 punti. Eppure se vinciamo in Sicilia saliremo ai piani alti». Il pensiero del tecnico è chiaro. «Io la classifica non la guardo almeno sino a dicembre. Le grandi scappano? Troppo presto per dare giudizi. Il Crotone, che a Perugia è stato in grande difficoltà, è primo. Credetemi: il torneo è lungo e il Perugia verrà fuori». Non si nasconde, Bisoli, che la società e i tifosi sarebbero più sereni. Ma lui osserva: «Vantiamo la miglior difesa e, nella gara con il Cesena, abbiamo tenuto una intensità ed una vivacità di gioco, per tutti i 90'. Per questo io sono fiducioso nei mezzi della mia squadra. Anche in emergenza». Del Trapani tesse le lodi. Dice: «Davanti sono forti. E la catena di sinistra è importante. Stanno facendo bene e i 9 punti in classifica significano che hanno una identità. In casa fanno sempre gol. I miei precedenti con Cosmi? Ci siamo incontrati una volta sola quando lui era a Pescara e io nel Cesena e mi ha battuto per 2-1. Noi sbagliammo un rigore».
FORMAZIONE. Sulla formazione da mandare in campo, col 4-2-3-1, ormai non ha dubbi. «Drolé sarà tra i titolari. Di Carmine o Zapata? Vedremo. Non posso giocarmi subito tutte le carte. Zapata e Alhassan non hanno svolto la preparazione in modo completo». Nonostante una squadra coi cerotti, l’obiettivo dichiarato di Bisoli è palese: «I tre punti ci servono e noi andiamo a Trapani per vincere, a volte può bastare una palla sporca, un colpo di fortuna, una giocata giusta».