De Vrij può giocare subito
Ieri test e pallone, martedì in gruppo. In campo a Reggio Emilia
Test atletici in mattinata, lavoro col pallone nel pomeriggio. S’avvicina il rientro di Stefan De Vrij, se tutto andrà bene sarà in gruppo da martedì. Pioli lo aspetta e già medita di sganciarlo il 18 ottobre a Reggio Emilia contro il Sassuolo. S’attendono risposte fisiche incoraggianti, se arriveranno l’olandese tornerà subito in campo. E’ fondamentale per lo scacchiere della Lazio, il pensiero del tecnico è semplice: meglio farlo giocare anziché attendere. Il vero De Vrij quest’anno non s’è mai visto, ha sofferto sempre. Il riposo gli è servito per risolvere l’infiammazione al comparto esterno del ginocchio sinistro, per lavorare atleticamente, in pratica aveva saltato tutta la preparazione e aveva giocato senza sosta. Pioli aspetta il miglior De Vrij, progetta di lanciarlo, ma non di spremerlo. Se giocherà a Reggio Emilia sarà risparmiato per il match successivo contro il Rosenborg all’Olimpico. Inizialmente sarà gestito, la speranza è che torni al top in tempi brevi. Il ginocchio sinistro lo tormenta da quando, a 18 anni, fu sottoposto ad un intervento chirurgico. I fastidi si sono ripresentati ad aprile scorso, dopo l’infortunio subito contro l’Empoli a Roma. E ad inizio settembre, dopo uno degli impegni vissuti con l’Olanda. E’ costretto a convivere con le infiammazioni, possono riproporsi anche in futuro. De Vrij è il Biglia della difesa, con lui l’undici ideale di Pioli può riprendere vita.
HOEDT. De Vrij è pronto a tornare, lo aspetta anche l’amico Hoedt. Chissà, magari giocheranno insieme. Hoedt ha trovato spazio nell’ultimo mese, s’è proposto, s’è scottato quando ha incrociato Higuain. Nel 5-0 di Na- poli lui c’era, fu travolto così come tutti i compagni. Quella lezione gli è servita per capire il calcio italiano, per crescere, per diventare più forte. Ha resistito all’urto e alle critiche, ha raccontato le sue emozioni in Olanda: «Ho imparato più in una partita che nelle restanti sei. Higuain è un grande attaccante, con tantissima esperienza, con lui sul terreno di gioco può accadere di tutto. Ho ricevuto un sacco di critiche dopo quel match, mi sono ripreso abbastanza bene dopo la gara con il Napoli. E’ stata un’esperienza formativa per me».