Kevin va di corsa a febbraio riprende
La prossima settimana il via per passare all’area tecnica
Ecco Kevin Strootman. Il tunnel è ancora lungo, ma in fondo si vede la luce. Sono passati quaranta giorni dall’intervento chirurgico al ginocchio sinistro, il terzo affrontato in sedici mesi, con la speranza che sia quello definitivo per tornare a giocare. Il 1° settembre il professor Pier Paolo Mariani ha riposizionato il legamento crociato anteriore che dopo le prime due operazioni sostenute in Olanda non gli consentivano di estendere completamente il ginocchio. Oggi Strootman ha recuperato il buon umore e la fiducia, è tornato a sentirsi un calciatore, dopo mesi di dubbi e paure.
ULTIMI TEST. La prossima settimana sarà decisiva, una tappa fondamentale verso il ritorno in campo, previsto per il mese di febbraio. All’inizio della settimana Strootman sosterrà una vista di controllo a Villa Stuart dall’ortopedico che lo ha operato. Sarà sottoposto a tutti i test funzionali, per valutare la forza, la resistenza, l’equilibrio e l’elasticità. Se supererà i test potrà riprendere a correre già nei giorni successivi. Secondo il protocollo di Mariani è previsto il ritorno alla corsa dopo quattro settimane dall’intervento. Per l’olandese ci è voluto qualche giorno in più perchè per ricostruire il le- gamento con la lesione è stato coinvolto anche l’altro ginocchio. Le due precedenti visite di controllo hanno evidenziato la perfetta riuscita dell’intervento. A Trigoria Strootman ha le massime attenzioni. Lavora con i preparatori Darcy Norman ed Ed Lippie. Lo seguono quotidianamente il medico tedesco e il fisioterapista Ferrelli, mentre non c’è più il fisioterapista della Nazionale olandese che ne curava il recupero nella passata stagione.
A FEBBRAIO. La prossima settimana sarà fondamentale per Strootman perchè passerà dall’area medica a quella tecnica e comincerà a lavorare in funzione del ritorno in campo, che è previsto per il mese di febbraio. Il centrocampista olandese comunque riesce già a stendere il ginocchio perfettamente. E non vede l’ora di cominciare la preparazione vera e propria per il ritorno in campo. La società punta molto sul recupero di Strootman, l’olandese nel girone di ritorno può colmare quella lacuna a centrocampo che in qualche occasione viene evidenziata, soprattutto ora, con lo spostamento di De Rossi in difesa e l’infortunio di Keita. Quando la Roma riuscirà finalmente ad avere Strootman a pieno regime, l’organico sarà veramente competitivo. Strootman è stato fondamentale nella sua prima stagione in giallorosso. Può essere un grande acquisto per la seconda parte della stagione. I dirigenti hanno grande stima dell’olandese, in queste tre stagioni si è stabilito un rapporto intenso, anche per il calvario che il centrocampista ha dovuto affrontare. Con il suo procuratore è stato già affrontato il discorso del prolungamento del contratto. Quello attuale scade nel 2018, verrà portato al 2019, mantenendo l’ingaggio di due milioni e mezzo a stagione.
Il professor Mariani lo sottoporrà ai test funzionali per l’ok alla seconda fase del recupero
Tutto procede secondo il protocollo E la società prepara il nuovo contratto per l’olandese