Corriere dello Sport (Roma)

Da Baggio a Diego nello stadio sparito

DIEGO DUE VOLTE CAMPIONE D’ITALIA ROBI SALUTA FIRENZE

- ANSA BARTOLETTI f.m.s. ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Tra il 1989 e il 1990, il Flaminio riaprì le porte a Roma e Lazio per le gare di campionato, come prima del secondo conflitto mondiale, quando era Stadio Nazionale e fino al 1950 ospitò le due romane. C’era il restyling dell’Olimpico in vista di Italia ’90 il trascorso iniziò a metà della stagione precedente e proseguì fino alla primavera 1990. Quell’anno e mezzo di calcio d’elite hanno davvero messo l’erba del Flaminio sotto i tacchetti del calcio internazio­nale migliore. E non solo. Intanto tre Palloni d’Oro: Marco Van Basten, Lothar Matthäus e Roberto Baggio, con le maglie di Milan, Inter e Fiorentina. Tre mostri sacri, ma lo Hall of Fame del Flaminio, mette in fila davvero una galleria di prim’ordine. 1989-1990, ultima stagione di Baggio a Firenze: poi la Juve. Due gare e due pari al Flaminio con Roma e Lazio: 0-0 e 1-1

Aguilera con il Genoa, Dunga a Firenze, Rijkaard con il Milan, Brehme e Klinsmann all’Inter (oltre Matthäus), Sensini a Parma, Gallego a Udine e Dezotti a Cremona. Lazio e Roma avevano Ruben Sosa e Rudi Völler tra le grandi stel-

le dall’estero. Per non dire del parterre tutto italiano: con Robi Baggio, Pagliuca e Vialli alla Samp, e Prandelli e Ancelotti, ancora giocatori con Atalanta e Milan, ma di lì a poco pronti a prendere la strada di allenatori, uno nelle giovanili dell’Atalanta e l’altro in Federazion­e. La storia ce li ha poi fatti ritrovare uno ct dell’Italia e l’altro tecnico a giro per la grande Europa con il vizio di vincere.

 ??  ?? 1989-1990, Maradona vince il 2° scudetto con il Napoli e passa due volte al Flaminio: perde 3-0 con la Lazio e fa 1-1 con la Roma
1989-1990, Maradona vince il 2° scudetto con il Napoli e passa due volte al Flaminio: perde 3-0 con la Lazio e fa 1-1 con la Roma
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