Corriere dello Sport (Roma)

Kolarov e Ljajic inguaiano l’Albania

Tensioni, i gol serbi nel recupero. Ora De Biasi deve vincere

- Di Alberto Polverosi EPA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

ALBANIA-SERBIA 0-2

ALBANIA (4-5-1): Berisha; Hysaj, Cana, Xhimshiti, Agolli; Lila (1' st Kace), Memushaj, Basha, Xhaqa, Lenjani (38' st Meha); Balaj (24' st Cikalleshi). Ct: De Biasi. A disposizio­ne: Hoxha, Shehi, Arlind Ajeti, Rrahmani, Kukeli, Roshi, Abrashi, Sadiku, Gashi. SERBIA (4-2-3-1): Stojkovic; Tomovic, Ivanovic (20' st D. Tosic), S. Mitrovic, Kolarov; Milivojevi­c, Matic (28' st Fejsa); Z. Tosic, Ljajic, Tadic (10' st Sulejmani); A. Mitrovic: Ct: Curcic. A disposizio­ne: Dmitrovic, Rajkovic, Obradovic, Spajic, Gudelj, Brasanac, Milinkovic, Katai, Skuletic. ARBITRO: Rizzoli (Italia) MARCATORI: 46' st Kolarov, 49' st Ljajic AMMONITI: Cana (A), Milivojevi­c (S), Agolli (A) NOTE: Angoli: 5-2 per l’Albania. Recupero: 0 nel pt, 4' nel st Un ex laziale (Kolarov) ha battuto un laziale (Berisha) e obbligato l’Albania non solo a ringraziar­e il Portogallo per aver sconfitto la Danimarca ma soprattutt­o a vincere in Armenia, all’ultima giornata, per conquistar­e un posto per le finali dell’Europeo. Oltre al doppio timbro laziale, in questa vittoria che per la Serbia ha solo un valore politico (era già tagliata fuori dalle qualificaz­ioni) c’è il marchio un altro pareggio in Armenia, schiantata ieri nell’amichevole contro la Francia (0-4) e ora ultima del girone I con solo 2 punti. Adesso, con il Portogallo già qualificat­o con 18 punti e la Danimarca (che ha già completato il girone) al secondo posto con 12 punti, l’Albania deve vincere per forza per sorpassare i danesi che sono messi meglio negli scontri diretti. Brutte notizie anche per Mourinho: sono usciti per infortunio prima Ivanovic e poi Matic.

GLI ITALIANI. Berisha (Lazio) non era mai stato impegnato prima dell’uno-due con cui Kolarov e Ljajic lo hanno steso. Sul raddoppio dell’interista non aveva responsabi­lità, sul primo gol, invece, non ha fatto una buona impression­e: gambe larghe e palla in mezzo. Hysaj (Napoli) ha spinto ma un po’ meno del solito, ha soprattutt­o controllat­o il suo settore. E’ stato protagonis­ta di uno scambio di... cortesie con Ljajic. Memushaj (Pescara) è stato uno dei più incisivi, sempre pronto a seguire, e spesso a lanciare, le ripartenze dell’Albania. Tomovic (Fiorentina): ha fatto l’esterno destro, non ha sofferto troppo gli attacchi albanesi. Ljajic (Inter): per un’ora e mezzo è apparso poco brillante e poco presente nelle azioni d’attacco della Serbia. In tre minuti è rispuntato il fantastico attaccante ammirato nella Fiorentina di Montella. Assist e gol, per uno che, ai tempi di Mihajlovic ct, non sembrava chissà quanto innamorato della Serbia. Ieri, dopo la rete, pareva impazzito.

 ??  ?? Hysaj, 21 anni, difensore del Napoli, in un confronto con Ljajic, 24, attaccante dell’Inter
Hysaj, 21 anni, difensore del Napoli, in un confronto con Ljajic, 24, attaccante dell’Inter

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