Caccavallo è il talismano della Paganese
Con una magia su punizione firmò l’ultima vittoria esterna: era il 7 dicembre 2014
Da un sabato all'altro, sperando di continuare nella serie positiva e magari di mettere a segno il primo colpo da tre punti in versione trasferta. Paganese verso l'appuntamento con il Lupa Castelli animata dalla ferma intenzione di non fermarsi, anzi di migliorare ulteriormente sotto l'aspetto fisico e tattico. Il rientro ormai certo di Deli tra i disponibili consentirà a Grassadonia maggiori possibilità di scelta tra centrocampo e attacco. Deli, in poche parole, potrebbe prendere il posto dal primo minuto di uno tra Cicerelli e Berardino, salvo intendimenti diversi da parte dell'allenatore ovvero far rifiatare un attimo Cunzi, attaccante protagonista di un avvio sprint di stagione.
A CACCIA DELLA VITTORIA. Ab- bondanza, nello specifico, significa avere a disposizione per i novanta e passa minuti soluzioni in più per cercare di pungere l'avversario con ripartenze veloci. Proprio Francesco Deli ha manifestato tutta la voglia di tor- nare protagonista alla svelta: «Da fuori ho visto una squadra in palla, capace a esempio di dettar legge anche fuori casa, mi riferisco alla partita con la Juve Stabia. Voglio tornare dove avevo lasciato, cioè a un buon inizio personale accompagnato da un buon inizio da parte di tutti. Attenzione però all'avver- sario che incontriamo sabato. Il Lupa Castelli, che conosco benissimo, ha bisogno di punti e metterà in campo a Rieti quelle motivazioni che accompagnano chi già è costretto a non poter fallire un appuntamento del genere. Per quel che ci riguarda, al di là di chi va in campo volta per volta, il gruppo che abbiamo formato ha le qualità morali e calcistiche per andare lontano».
LO SCORE ESTERNO. Il bottino esterno degli azzurro-stellati fin qui è stato degno di nota: pareggi significativi e importanti colti sui campi di Martina e Juve Stabia, mostrando gioco e personalità in entrambe le circostanze. La vittoria lontano dal Marcello Torre però manca dalla scorsa stagione calcistica, precisamente dal 7 dicembre 2014, quando i gol realizzati da Girardi e Caccavallo servi- rono al successo per 2-1 sul rettangolo di gioco dell'Aversa. In totale fanno ben dieci mesi di astinenza dalla vittoria esterna, decisamente troppi pensano gli ottimisti di casa Paganese, pronti a scommettere su un'altra prestazio- ne autoritaria da parte di una squadra giovane, ma consapevole di avere qualità e dinamismo per insidiare qualsiasi avversario e anche per prendersi soddisfazioni doc fuori casa. Peppe Caccavallo, uno dei reduci di quel giorno assieme a Marruocco, Schiavino e Bocchetti, andò a segno con una punizione a giro. Sta riprovando il tutto in allenamento: gli riuscirà proprio a Rieti un'altra prodezza del genere?
I campani tengono alta la tensione Deli: «Lupa Castelli già costretta a non poter fallire»