Gli inglesi sospendono l’appoggio a Platini
LONDRA - Il giorno dopo il sostegno dell’Esecutivo Uefa, la candidatura di Michel Platini alla presidenza della Fifa comincia a scricchiolare: l’inglese Football Association ha “sospeso” il proprio appoggio a Roi Michel. La decisione è arrivata dopo che la FA, in prima fila finora nel sostenere la corsa del francese, ha ricevuto “maggiori informazioni” sull’indagine Blatter-Platini. A questo proposito, il presidente uscente a una Tv svizzera ha spiegato che il versamento incriminato di due milioni di franchi era basato su un “gentlemen’s agreement”, un accordo fra gentiluomini e per questo motivo non vi fu un contratto scritto.
Un tesoretto nero da 10,3 milioni di franchi fu usato per corrompere 4 delegati asiatici
Nella bufera anche Niersbach e un mito come Beckenbauer La Federazione ammette anomalie
in apertura. «Lo scandalo più grave nella storia del nostro calcio», commenta a caldo Die Welt. Uno choc durissimo per i tedeschi, tra i più feroci contro Blatter, dopo averlo insignito nel 2006 con la Croce al Merito conferita dalla cancelliera Merkel.
TESORETTO NERO. La Bundesliga riparte a testa bassa dopo la pausa agrodolce della Nazionale. Nella ricostruzione giornalistica dei fatti, il Comitato organizzatore locale, presieduto da Kaiser Franz (con Niersbach all'epoca suo "vice" e portavoce) aveva creato un tesoretto nero con 10,3 milioni di franchi svizzeri versati da Robert Louis Dreyfus, allora capo dell'Adidas. L'elargizione sarebbe avvenuta nel 2000 in gran segreto, a ridosso della votazione decisiva dell'Esecutivo della Fifa. Dreyfus agì privatamente, lasciando la sua azienda (sponsor storico della Fifa e della Germania) fuori dall'operazione.