Mihajlovic: Dopo l’1-0 è mancata personalità
E sull’1-1 lo sfogo di Sinisa: «Ma come si fa a prendere quella rete?»
Atmosfera pesante nello spogliatoio milanista dove Mihajlovic era piuttosto abbattuto e arrabbiato. Soprattutto con Diego Lopez reo di aver subito un altro gol facilmente evitabile. Sky ha riferito che, secondo quello raccolto dai suoi inviati a bordo campo, quando Baselli ha battuto Lopez, Mihajlovic si è rivolto al preparatore dei portieri Alfredo Magni stigmatizzando quanto accaduto. «Abbiamo preso gol sul primo palo, non è la prima volta...» avrebbe detto il tecnico serbo che non ha, ovviamente, digerito una rimonta immediata che ha impedito al Milan di ottenere la quarta vittoria a fronte di altrettante sconfitte.
L’ad rossonero intervistato prima del fischio d’inizio aveva cercato di sdrammatizzare l’importanza della sfida anche se ha evidenziato che «ci aspettavamo di più, abbiamo fatto investimenti importanti e crediamo di avere una buona squadra...». Una sottolineatura che non è certo inedita e che mette in risalto la convinzione da parte di Casa Milan che l’organico messo a comunque, la sostanza è una sola: «Per me sono due punti persi, gli ultimi 10’ abbiamo smesso di giocare. Dobbiamo essere più furbi e avere più personalità».
Le critiche ormai continue e periodiche del presidente non danno fastidio al tecnico serbo. «E’ un intenditore di calcio, ma io sono il tecnico e faccio le mie scelte. Finora non abbiamo avuto nessuno screzio» ha riba- dito anche se non sono da escludere, a breve, altri contatti ravvicinati fra i due. Già da mercoledì quando a San Siro si disputerà la 24ª edizione del «Trofeo Luigi Berlusconi» dove, quasi certamente, ci sarà in tribuna a San Siro anche il numero 1 rossonero. Alla ripresa degli allenamenti sicuramente Mihajlovic affronterà nuovamente i suoi giocatori a proposito della mancata vittoria con la squadra in vantaggio: «Devo parlare con i ragazzi, queste situazioni dobbiamo gestirle meglio. Abbiamo tanti nazionali, siamo una squadra esperta: quando riesci a sbloccare certe partite, bisogna poi saperle gestire. Andiamo avanti e continuiamo a lavorare con fiducia. Le qualità ci sono, ne usciremo».
Anche il tecnico granata ha qualcosa da recriminare: «C’è stata una grande reazione dopo il gol del Milan, abbiamo rimontato per la quinta volta su cinque. Dico bravi ai miei ragazzi, non abbiamo concesso quasi nulla ai nostri avversari, questo è un motivo di orgoglio. Potevamo anche vincere la partita se non avessimo sbagliato alcuni contropiede».