Calì salva la Lazio All’85’ il gol del 2-2
LATINA (3-5-2): De Lucia; Matino, Celli, Marseglia; Atiagli, Wolski, Criscuolo, Barone, Sbordone (44' st Draghici); Kasai (20' st Maccioni), Sliti Taider (25' st Befani). A disp.: Sottoriva, Zorresi, Caputo, Dal Monte, Costanzo, Ricci, Valente, Brizzi, Beccaceci. All.: Ghirotto. LAZIO (4-3-1-2): Matosevic; Manoni, Mattia, Germoni (23' st Bezziccheri), Dovidio; Murgia, Borecki (7' st Beqiri), Folosunsho (11' st Rokavec); Palombi; Rossi, Calì. A disp.: Lazzari, Cinti, Quaglia, Pedrazzini, Cardoselli, Bernardi. All.: Inzaghi. ARBITRO: Fiorini di Frosinone Guardalinee: Lombardi-Oliviero. MARCATORI: 25' pt Taider (Lat), 36' pt Murgia (Laz), 2' st Atiagli (Lat), 40' st Calì (Laz). NOTE: Espulso al 49' st Matino (Lat) per doppia ammonizione. Ammoniti: Barone, Marseglia, De Lucia, Celli, Atiagli, Rossi, Folosunsho. Recupero: pt 1', st 5'. Non finisce mai di battere il cuore della Lazio. Una partita "maledetta" si chiude con un sorriso per i ragazzi di Simone Inzaghi che hanno completato la doppia rimonta a cinque minuti dalla fine grazie alla zampata di Calì, bomber ex Roma. Si può parlare di punto guadagnato nel derby laziale contro il Latina, una squadra che l'ha messa sul piano fisico senza fare troppi complimenti. Il 2-2 mandato in archivio permette a Palombi e compagni di salire a quota 8 punti, a -5 dalla Roma capolista. La gara entra subito nel vivo, ma sono i pontini a portarsi in vantaggio al 25': Germoni perde palla ingenuamente, Kasai arriva da dietro e serve Taider che non sbaglia davanti a Matosevic. Passano poco più di dieci minuti e la Lazio pareggia: funziona lo schema tra Dovidio e Murgia, con il centrocampista che lascia partire una conclusione, una sorta di tiro-cross, che diventa imparabile, complice una deviazione. A inizio ripresa la doccia fredda: dopo appena due giri d'orologio Atiagli approfitta di una difesa poco attenta e in diagonale lascia in segno, 2-1. Un gol a freddo che avrebbe distrutto il morale a chiunque. La Lazio invece prova a pungere ma il Latina regge. Un contropiede cade nel vuoto, Murgia ci riprova su punizione senza precisione. Funzionano i cambi in corsa: fuori Borecki e Folorunsho, dentro Beqiri e Rokavec. Quando il Latina stava credendo all'impresa ecco il colpo che cambia le carte in tavola: Beqiri sfonda, la palla arriva tra i piedi di Calì che si gira e segna. Insomma, un sigillo alla Inzaghi.