Al Mapei esodo per duemila laziali
I tifosi della Nord tornano in trasferta e sognano il colpo
Niente derby, no agli abbonamenti, sì alla Tessera del Tifoso dopo anni di resistenza. E allora da oggi la Lazio tornerà a giocare in casa lontano dall’Olimpico. Tutti a Reggio Emilia, come capitava ai bei tempi. Treno, pullman, automobile. In duemila scorteranno la squadra di Pioli al Mapei Stadium. Una bellissima notizia, scene quasi del passato remoto dopo aver trascorso stagioni intere di diserzione e di restrizioni, di divieti e di scioperi. La protesta nei confronti del Prefetto per le divisioni dell’Olimpico continuerà quando la Lazio giocherà in casa. I ragazzi della Curva Nord hanno detto no al derby, lo svuoteranno di significati legati al colore, alla coreografia, negheranno allo spettacolo dell’8 novembre il proprio contribu- to. Oggi, però, si presenteranno compatti a Reggio Emilia. A Verona, dopo l’intervento della società biancoceleste e l’autorizzazione dell’Osservatorio a tenere aperti i botteghini del Bentegodi anche domenica mattina, non fecero in tempo a sottoscrivere le Tessere Millenovecento per organizzare la trasferta. Questa volta no, si sono preparati per tempo, si trasferiranno in massa. La dote dei biglietti per il Settore Ospiti concessa dal Sassuolo è andata esaurita. Duemila tifosi laziali accompagneranno la squadra di Pioli al Mapei Stadium con la speranza e nel tentativo di infilare la quarta vittoria consecutiva in campionato. Tre successi di fila prima della sosta, Pioli ha spiegato di voler ricominciare allungando la serie. Sarebbe un bel modo per ripartire, allotanando dubbi e difficoltà create dagli infortuni.
NUMERI. E’ un esame per la Lazio, non solo a causa dell’emergenza, ricordando le precedenti trasferte. Sconfitte terribili, pesantissime, capaci di segnare in modo negativo la partenza della stagione: 3-0 con il Bayer Leverkusen, 4-0 con il Chievo, 5-0 con il Napoli. Il primo successo al Bentegodi, fine settembre, con il Verona. Era appena tornato Biglia. Oggi la squadra biancoceleste si presenterà con un centrocampo di 63 anni complessivi (Onazi, Cataldi, Milinkovic) e senza De Vrij in difesa: 10 gol subiti, solo 2 fatti in tre trasferte. A Verona segnaro- no Biglia su rigore e Parolo su punizione. La Lazio cercherà oggi di realizzare il primo gol su azione fuori casa in campionato. E si guarderà dal Sassuolo: una vittoria e due pareggi in tre partite al Mapei Stadium, 5 gol realizzati dalla squadra di Di Francesco e l’attacco formato da Berar- di, Defrel e uno tra Sansone e Floro Flores, che (anche con altre maglie) ha già firmato cinque reti con la Lazio, a cui ha segnato di più in carriera. Mica facile spuntarla, ma una squadra con lo spirito giusto, disposta a correre per novanta minuti può farcela.
Quota ospiti esaurita Pioli cerca un’altra vittoria dopo Verona e anche il primo gol su azione fuori casa