Sousa lancia la Fiorentina «Forti e felici»
Oltre: la Fiorentina, dice Sousa, dovrà superarsi se vuol battere il Napoli. Oltre: per il valore complessivo della squadra partenopea che ha «connotati» superiori, oltre perché ha un grande allenatore e per Paulo è un onore poterci giocare contro. Questa è la realtà, però poi esiste qualcosa di fantastico che si chiama convinzione.
FUTURO. «Se ci ha fatto male fermarci? In effetti tante volte sarebbe meglio non fermarsi. Troviamo una squadra in grande forma e di altissimo livello. Normale che si parli più del Napoli, si tratta di una squadra costruita negli ultimi anni per vincere lo scudetto. Ma anche noi dobbiamo lavorare per arrivare ad acquisire questa credibilità a livello nazionale. Il Napoli ha una dimensione superiore alla nostra, quindi dobbiamo riconoscere e essere consapevoli più che mai delle nostre capacità e dei nostri limiti, per competere contro simili avversari dobbiamo andare oltre i nostri limiti. E dentro i 90’ sappiamo di poterci riuscire. Higuain? Il Napoli ha grandissima qualità sia individuale che come squadre, pertanto per vincere questa gara dobbiamo prima di tutto essere padroni del gioco. E noi vogliamo esserlo. Sarri? È un grande collega. Chi vin-
Il tecnico viola «Azzurri superiori ma noi possiamo andare al San Paolo e fare i tre punti»
cerà questa gara? Credo chi riuscirà ad avere il dominio del possesso palla, entrambe le squadre ne sono capaci, speriamo di avere più capacità dei nostri avversari. Essere primi non deve portarci problemi. Perché vincere dà felicità. Poi c’è una questione culturale: non è perché siamo primi che siamo già pronti, è un processo sia interno che esterno su cui dobbiamo lavorare. Certo farlo da lassù aiuta ci dà gioia. Credo che la convinzione sia fondamentale, quando vuoi fare e ottenere qualcosa devi essere tu convinto fino in fondo, se non lo sei resti a metà strada».