Doppio Mazzarani su rigore: il Modena c’è
Giorgi illude l’Ascoli, ma Petrone chiude in dieci (espulso Canini) e cade al 90’
MODENA (4-3-3): Provedel 5; Calapai 6,5 Cionek 6 Marzorati 7 Popescu 6 (33’ st Rubin sv); Olivera 6 (18’ st Galloppa 6) Giorico 6 Besea 5,5 (38’ st Belingheri sv); Nizzetto 6 Stanco 6 Mazzarani 6,5. A disp.: Manfredini, Aldrovandi, Zucchini, Sowe, Doninelli, Luppi. All. Crespo 6. Falli commessi: 12 Fuorigioco fatti: 5 ASCOLI (4-3-1-2): Lanni 6; Almici 6,5 Canini 5 Milanovic 5,5 Antonini 5,5; Giorgi 7 Pirrone 5 (29’ st Bellomo 6) Altobelli 6,5; Grassi 6 (27’ st Cinaglia 6); Cacia 5 (42’ st Addae 5) Perez 6. A disp.: Svedkauskas, Pecorini, Carpani, Berrettoni, Jantko, Petagna. All. Petrone 6. Falli commessi: 14 Fuorigioco fatti: 2 ARBITRO: Candussio di Cervigna- no 5,5. Guardalinee: Gori e Muto. Quarto uomo: Andreini. MARCATORI: 26’ st rig. e al 45’ st rig. Mazzarani (M); 33’ st Giorgi (A). ESPULSO: 17’ st Canini (A) per doppia ammonizione. AMMONITI: Antonini (A) per proteste al 32’ pt; Canini (A) per gioco falloso; Grassi (A) al 45’ pt. per comportamento non regolamentare; Calapai (M) al 4’ st p; Marzorati (M) al 16’ st; Pirrone (A) al 25’ st per gioco falloso; Almici (A) al 25’ st. per proteste. Perez (A) al 41’ st per simulazione. NOTE: Presenti 1.840 paganti per un incasso di 16.596,50; abbonati 2.788 per una quota 20.154. Angoli 4-4. Rec.:1 pt; 3 st.
Nella fiera dei pacchi regalo andata in scena al “Braglia”, l’Ascoli questa volta ha davvero esagerato in quanto a generosità, ed ha consentito al Modena di superare le proprie paure e di vincere una partita dai due volti, alla camomilla nel primo tempo, imprevedibile nella ripresa.
TUTTO NELLA RIPRESA. All’invito, con tanto di fiocco allacciato sotto braccio, hanno risposto in tanti: in rigoroso ordine di apparizione il primo a bussare alla porta è stato il pur esperto Michele Canini che, al 17’ della ripresa quando sul campo modenese vigeva un perfetto equilibrio, già ammonito sgambettava Calapai che si era involato sulla destra per crossare. Secondo giallo, evitabile, e fuori dai giochi. Poco dopo, quando il Modena aveva preso inevitabilmente vigore, il buon Pirrone raddoppiava la dose, rifilando in piena area un “calcione” da oratorio sul ginocchio di Stanco, un episodio non visto dall’arbitro ma evidenziato dal suo secondo, Muto. Rigore netto e Mazzarani, anonimo sino ad allora, che spiazza Lanni, per il primo vantaggio gialloblu.
REAZIONE. L’Ascoli però non ci stava e si riversava dalla parte opposta più con la pancia che con la testa. Il talentino barese Nicola Bellomo, appena entrato in campo, calciava un corner in area piccola per agguantare il quale Provedel falliva l’uscita, andando a franare su Marzorati, palla scoperta al limite dell’area per Giorgi che festeggiava la centesima presenza con la maglia del Picchio segnando a porta completamente sguarnita. Tre regali, un bel pareggino e tutti contenti? Nemmeno per idea.
II° RIGORE. Addae viene messo dentro da Petrone al 43’ più che altro per fare trascorrere i secondi. Il piedone sinistro del ghanese in contrasto con Mazzarani, spalle alla porta appena dentro l’area, andava a franare sul piede d’appoggio del numero dieci, che saltava in aria obbligando Candussio a fischiare il secondo calcio di rigore. Che Mazzarani realizzava calciando centrale. Fine della fiera dopo tre minuti di recupero con tutti i regali scartati, tanta rabbia per gli ospiti e sospiro di sollievo per il Modena che torna alla vittoria dopo tre settimane di astinenza. Nella cronaca come evidente non ha trovato posto il primo tempo, probabilmente il peggiore sino qui giocato da entrambe le formazioni in campo, con nessun episodio degno di nota.