Piccolo dal dischetto, il Lanciano fa festa all’89’!
LANCIANO (4-3-3): Aridità 6,5; Pucino 6 Aquilanti 6,5 Amenta 6,5 Mammarella 6; Zè Eduardo 6 Bacinovic 6 Di Cecco 6 (73' st Vastola 6); Di Matteo 6 (9' st Lanini 6) Ferrari 7 Di Francesco 6 (20' st Piccolo 7). A disp.: Casadei, Turchi, De Silvestro, Rigione, Paghera, Crecco. All.: D'Aversa 6. Falli commessi: 8 Fuorigioco fatti: 3 COMO (4-4-2): Scuffet 6; Madonna 6 Borghese 5,5 Cassetti 6 Garcia 6;Marconi 6 Bessa 6 (34' st Sbaffo 5,5) Minotti 6 Casoli 6 (42' st Brillante sv); Ganz 5,5 (10' st Bentivegna 5,5) Gerardi 6. A disp.: Crispino, Ambrosini, Isaac, Capuzzi, Casasola, Jakimovski. All.: Sabatini 6. Falli commessi: 19 Fuorigioco fatti: 2 ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6,5 Guardalinee: Mondin-Bindoni. Quarto uomo: Di Martino. MARCATORE: 44' st Piccolo (L, rig.) AMMONITI: Borghese (C), Madonna (C), Bacinovic (L), Casoli ( C), Mammarella (L). NOTE: spettatori 2.500 circa (1.693 abbonati + 764 paganti). Angoli 4 a 2 per il Como. Rec.: 1' pt, 5' st. Il massimo risultato con il minimo sforzo per il Lanciano. Un calcio di rigore commesso da Borghese ai danni di Ferrari, poco prima del 90’ cioè quando ormai non ci credeva più nessuno, ha permesso a Piccolo di realizzare il gol della liberazione per il Lanciano. Ci sono voluti ben 459 minu- ti per ritrovare il gol. Tanti ne sono trascorsi dalla rete di Lanini a Trapani al rigore di Piccolo. Tre punti di inestimabile valore che permettono al Lanciano di uscire dal tunnel delle recriminazioni. Successo preziosissimo anche alla luce dei risultati delle formazioni che poi dovranno lottare con i frentani per non retrocedere.
Schiuma rabbia il Como alla terza sconfitta di fila e da ieri sera anche all’ultimo posto in classifica. Anche se, in questa occasione il punticino l’avrebbe meritato. Un match di difficile interpretazione. Lanciano contratto, nervoso, ma mai domo considerando la predisposizione guardinga della formazione lariana che si è resa molto pericolosa in contropiede in almeno due circostanze. Sfida spigolosa fino alla fine quando Ferrari è riuscito a liberarsi in area, quasi sul fondo, e mentre stava per cercare un compagno in mezzo Borghese lo ha allacciato al collo. Non un fallo vistosissimo, però netto, perché ha fatto perdere l'equilibrio all'attaccante rossonero. Il Como ha protestato a lungo, ma invano. Piccolo ha prima piazzato la palla sotto l'incrocio e poi se l'è infilata sotto la maglietta all'altezza della pancia. Quale modo migliore per annunciare il prossimo lieto evento in famiglia?