La Ternana travolge un brutto Bari
Belloni, Avenatti e Falletti non lasciano scampo a Nicola
TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 6,5; Zanon 6,5 Gonzalez 6,5 Masi 6,5 Vitale 6,5; Busellato 6,5 (41' st Dianda sv) Coppola 6; Belloni 7 (20' st Signorelli 6) Grossi 6 (28' pt Falletti 7) Furlan 7; Avenatti 7. A disp.: Valjent, Meccariello, Dugandzic, Gondo, Palumbo. All. Breda 7. Falli commessi: 14 Fuorigioco fatti: 1 BARI (4-3-3): Guarna 5; Sabelli 5 Di Cesare 5,5 Contini 5,5 Del Grosso 5; Defendi 5,5 (26' st Petropoulos sv) Donati 5,5 (1' st Porcari 5,5) Valiani 5; Rosina 5,5 Maniero 5,5 De Luca 5 (1' st Sansone 5,5). A disp.: Micai, Rada, Gemiti, Romizi, Donkor, Di Noia. All. Nicola 5,5. Falli commessi: 13 Fuorigioco fatti: 0 ARBITRO: Chiffi di Padova 6. Guardalinee: Di Francesco e Belluti. Quarto uomo: Rapuano. MARCATORI: 25' pt Belloni (T), 33' pt Avenatti (T), 42' pt Falletti (T). AMMONITI: 43' pt Defendi (B) gioco falloso, 44' pt Busellato (T) cnr, 5' st Maniero (B) gf, 34' st Guarna (B) cnr, 38' st Masi (T) gf, 43' st Del Grosso (B) gf, 44' st Vitale (T) gf. NOTE: pomeriggio autunnale, terreno in perfette condizioni. Spettatori 4 mila circa, di cui 700 baresi. Paganti 2.143, incasso 23.411 €. Abbonati 1.729, rateo di 9.659 €. Angoli: 5-2 per il Bari. Rec.: 1' pt; 4' st. Tanta Ternana, soprattutto essenziale. Quanto basta per travolgere un Bari impresentabile sul piano dell’atteggiamento e dell’approccio al testacoda del Liberati. Nicola deve cancellare con un colpo di spugna tutte le cose buone dette e scritte sulla sua squadra, sbriciolata dalla compagine umbra che incassa la seconda vittoria in tre gare della gestione Breda e si presenta al derby con il Perugia nel migliore dei modi possibili. Sulle ali dell’entusiasmo, le Fere si sbarazzano dei supponenti pugliesi, evidentemente distratti dalla classifica che in campo questa volta si capovolge improvvisamente. Macchinoso e inconcludente, l’undici ospite manovra inutilmente a centrocampo, ma perde tutti i duelli individuali e i punti di riferimento. Il tecnico biancorosso prova a mi- schiare le carte, ma alla fine deve arrendersi alla determinazione dei padroni di casa che, sia pure perfettibili sotto il profilo del gioco e della brillantezza, dimostrano di avere più fame e più voglia di vincere.
VANTAGGIO UMBRO. Il Bari, infatti, manovra in scioltezza sino alla trequarti organizzato dalle retrovie da Donati, ma poi non trova quasi mai la soluzione giusta per affondare i colpi. E così consente alla Ternana di ripartire. Il gol dei padroni di casa nasce da un’incursione di Furlan a sinistra: Sabelli si fa superare senza opporre resistenza e il cross sul secondo palo è perfetto per l’incornata di Belloni che anticipa Del Grosso e insacca. Il vantaggio dà coraggio agli umbri che si fanno anche intraprendenti e iniziano a spingere. Al 33' Zanon apre un varco sul fianco destro: preciso il cross al centro per la testa di Avenatti che vola su Di Cesare e raddoppia. E’ micidiale la combinazione tutta uruguaiana sempre a de- tuttavia al controllo di Breda. La palla per accorciare la mette Sabelli sulla testa di Petropoulos, ma il greco alza incredibilmente. Il muro eretto a difesa del 3-0 dagli umbri regge e a Nicola non resta che riflettere su questo Bari, presuntuoso e superficiale, capace solo di lasciare tutti nuovamente a bocca aperta.