Il Foggia si abbona al poker
Dopo i quattro gol al Lecce, altrettanti alla Lupa Castelli
LUPA CASTELLI ROMANI (4-23-1): Tassi 4,5; Rosato 5 Aquaro 4,5 Mazzei 4 Carta 5,5; Crescenzo 4 (9' st Strasser 5) Icardi 5,5; Morbidelli 4,5 (37' st Montesi sv) Volpe 5 (9' st Mancini 4,5) Siclari 5; Scardina 5. A disp.: Scarfagna, De Gol, Petta, Lucarini, Ferrari, Ricamato, Mastropietro, Roberti. All.: Galluzzo. FOGGIA (4-4-2): Narciso 6,5; De Almeida 7 Loiacono 7 (34' st De Giosa sv) Gigliotti 6,5 Di Chiara 6,5; Gerbo 7 Coletti 7 Agnelli 7,5 ( 19' st Riverola 7) Sarno 7; Iemmello 8 Floriano 6,5 (15' st Sainz-Maza 7). A disp. Micaele, Agostinone, De Giosia, D'Allocco, Lodesani, Bollino, Viola, Sicurella, Tarolli. All. De Zerbi. Arbitro: Robilotta di Sala Consilina Guardalinee: Argento e Cordeschi. Marcatori: 18' Agnelli, 25' pt e 42' pt Iemmello, 19' st Sainz-Maza Ammoniti: Loiacono (F). Note: terreno in buone condizioni, spettatori 500 circa per un incasso complessivo di 3000 euro. Angoli 3-3. Recupero, 0’ pt, 3’ st. Non c'è storia tra Lupa e Foggia. In uno "Scopigno" che per l'occasione sembra uno spaccato dello "Zaccheria", vincono i pugliesi al termine di una gara dominata in lungo e in largo al cospetto di una Lupa Castelli irriconoscibile, già sotto di tre reti al termine della prima frazione di gioco. Pesantissima la doppietta messa a segno da Iemmello, "impreziosita" dal lampo iniziale di Agnelli e quello conclusivo di Sainz-Maza.
LA CRONACA. Al 4' si rende subito pericoloso il Foggia con una conclusione di Floriano da due passi che esce di poco a lato. La risposta della Lupa arriva al 13' quando dagli sviluppi di un calcio c’angolo, il pallone arriva fuori area sul destro di Carta che di prima intenzione prova a sorpren- dere Narciso, che si mostra bravo nella circostanza andando a bloccare in sicurezza. Al 15' invece, miracolo di Tassi su conclusione ravvicinata di Iemmello che lascia sul posto Mazzei ma trova sulla sua strada le manone dell'estremo difensore capitolino a dirgli di no.
Ma al 18' la Lupa commette una leggerezza difensiva con Mazzei che si fa superare da Iemmello, quest'ultimo bravo ad arrivare fino a fondo campo e scodellare il pallone sul primo palo da dove Agnelli di testa appoggia in rete superando Tassi (0-1). La Lupa non demorde e al 24' sfiora il pari con la punizione battuta da Carta, deviata in corner da Narciso.
Ma all'ennesimo affondo il Foggia va di nuovo a segno: Iemmello spacca in due la difesa amarantoceleste, si defila sulla sinistra da dove lascia partire un fendente impren- dibile per Tassi (0-2). Sul finire di tempo, poi, la formazione di De Zerbi dilaga: prima colpisce il palo con Floriano (37'), poi al 42' realizza il 3-0 ancora con Iemmello che di petto deposita la palla in rete su assisti di De Almeida.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa, forte di un triplo vantaggio e con una Lupa letteralmente in balìa dell'avversario, il Foggia si limita a controllare la partita, la addormenta e, quando ha la possibilità, tenta di colpire dalle parti di Tassi. Come al 19' quando trova il gol del 4-0 con una botta incredibile dal limite dell'area di rigore di SainzMaza che manda in visibilio gli oltre 200 pugliesi arrivati sino allo "Scopigno" di Rieti. Nel finale il Foggia sfiora addirittura il 5-0 ma Carta è bravo a salvare sul tentativo in lob di Sarno.