Thor “uccide” la favola del Galles
I sudafricani non credono alle favole. Gente dura, che ha sempre combattuto. I boeri contro gli inglesi, gli inglesi contro gli zulu, gli zulu e le altre tribù nere contro l’apartheid. No, i sudafricani non credono alle favole. E figuratevi se ci crede Duane Vermeulen, 29 anni, detto “Thor” per la sua somiglianza a Chris Hemsworth, l’attore che ha impersonato il dio del tuono della mitologia nordica. Quella del Galles sarebbe una favola. Nel giro di un paio di mesi ha lasciato in infermeria mezza nazionale. Nessuno avrebbe scommesso un euro sugli uomini di Warren Gatland e invece il Galles è uscito dal “girone della mor- te”,battendo l’Inghilterra a Twickenham e sbattendola fuori dal “suo” Mondiale. Vabbè, ma contro il Sudafrica...
Contro il Sudafrica il Galles gioca la partita di un paio di vite (una non basterebbe). Tira su una difesa mostruosa (189 placcaggi!), va sotto, risale, segna una splendida meta innescata e rifinita dallo strepitoso Biggar con l’assist al solito Gareth Davies (4 mete in 5 partite). “Bread of Heaven” (pane del paradiso) canta Twickenham, tappezzato di maglie rosse e daffodil gialli. Sì, il Galles assapora il paradiso. Ma i sudafricani non credono alle favole, non ve l’avevamo detto?
Minuto 75. Squadre sfinite, Springboks sotto di un punto. C’è una mischia nei 22 gallesi. Thor imbraccia il suo martello (ovale), impegna due avversari e poi che fa? Uno sberleffo, uno svolazzo impensabile per un gladiatore come lui: passa il martello in sottomano al mediano Du Preez. Meta in bandierina. Addio favola, in semifinale va il Sudafrica. (12-13) - Marcatori: 9’ e 13’ cp Pollard (S), 15’ cp Biggar (G), 17’ cp Pollard, 18’ m. G. Davies tr. Biggar, 21’ cp Pollard, 42’ drop Biggar; st: 7’ cp Biggar, 12’ drop Pollard, 22’ cp Pollard, 24’ cp Biggar, 35’ m. Du Preez (S).