Cesena-Spezia, una è di troppo
Mai come questa volta il bello deve venire e il veleno sta tutto sulla coda. Chi avesse pensato che l’8ª si fosse esaurita col primo posticipo della giornata che ha visto il Latina regolare il Perugia di Bisoli e certificarne la crisi, dovrà rivedere i propri piani. Perché l’incrocio tra Cesena e Spezia di questa sera (ore 20,30) mette in palio addirittura il primato per ora tutto del sorprendente Crotone di Juric. Un blitz al Manuzzi di Bjelica, che fuori casa ha già peraltro regolato il Livorno allora capolista e a punteggio pieno di Panucci, significherebbe per l’ambizioso tecnico croato l’aggancio in vetta al connazionale Juric, l’allievo di Gasperini già istallatosi lassù davanti a tutti.
A TUTTO DRAGO. Al Manuzzi in ogni caso farà caldo. Reduce dalla pesante sconfitta di Cagliari, il Cesena di Drago ha bisogno di verificare la tenuta delle proprie ambizioni. «Servirà una gara importante - ha avvertito il tecnico calabrese Questo è un campionato equilibrato, ogni squadra può vincere o perdere con chiunque e ne abbiamo avuto la dimostrazione. Il fattore campo è determinante e l’aspetto motivazionale fondamentale. Ternana e Novara si sono imposte contro squadre sulla carta superiori come Bari e Cagliari. Lo Spezia? Compagine di assoluto valore. Ha mantenuto un profilo basso, ma sa cosa vuole e proverà a prenderselo anche qui. Dovremo aggredirli in ogni parte del campo. Mi auguro che non commetteremo gli errori di Cagliari», chiude il tecnico bianconero che darà fiducia a Djuric in attacco. Tornano Perico e Renzetti in difesa, mentre Konè è favorito su Ciano nel ruolo di trequartista. Rosseti l’assente dell’ultimora.
BJELICA CI CREDE. Bjelica crede nel colpo grosso: «Il mio Spezia ha già dimostrato di non temere nessuno. C’è rispetto per i nostri avversari, ma ogni volta scendiamo in campo con la convinzione di poter vincere. Cercheremo di neutralizzare i punti forti del Cesena per portare a casa i tre punti. Ovviamente non ci sfugge che sarà una partita complicata, ma noi fuori abbiamo dimostrato di potercompetereconchiunque attraverso il nostro calcio. Questo è il match più importante dell’intera giornata», chiarisce l’allenatore degli aquilotti che si presenta in Romagna quasi al completo e con qualche dubbio di formazione risolvibile. Catellani non è al top e potrebbe partite in panchina. In difesa Piccolo in vantaggio su Postigo. A centrocampo Errasti o Canadjija col primo favorito.