Per Palazzi quel rigore anti Lazio non c’era
La Procura denuncia Tosel: Non ho prove E intanto Biglia torna con il Torino
Il sospetto (forte, molto forte) che Paolo Cannavaro abbia simulato il contatto con Lulic è venuto anche al Procuratore federale, Stefano Palazzi. Tanto che ieri ha inviato una mail (poco prima di mezzogiorno) all’ufficio del Giudice sportivo Gianpaolo Tosel, segnalando l’episodio avvenuto in avvio di partita e che ha portato al grossolano errore dell’arbitro Guida e dell’addizionale (decisiva la sua “dritta”, se così si può dire) Cervellera.
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Lui sta tornando e il suo manager è arrivato in Italia: l’incontro con la società per il rinnovo è imminente. Lui è Lucas Biglia, il Principito della Lazio. Chi altrimenti? Sta tornando a tempo di record, anche ieri ha svolto lavoro differenziato, da oggi intensificherà il lavoro atletico, domani (in Europa) sarà risparmiato, domenica è previsto in campo contro il Toro. Il tempo è da record perché s’è fatto male l’8 ottobre in Argentina-Ecuador. Sono trascorsi 13 giorni, sono bastati per rimetterlo in sesto. Biglia s’era procurato una lesione di primo grado al muscolo pettineo della gamba sinistra, s’era temuto uno stop più lungo. Non è nuovo a recuperi lampo, non è nuovo a cadute in serie. Pioli è stato tentato dall’idea di sganciarlo contro il Rosenborg, meglio non rischiare. Biglia non può giocare sempre e comunque, non è possibile, ne paga lo scotto. E’ successo appena è tornato, l’hanno costretto agli straordinari e ha accusato il sesto infortunio dal settembre 2014. E’ iniziato un nuovo tour de force, si concluderà l’8 novembre, nella domenica di Roma-Lazio. Biglia va gestito, non può essere spremuto. E’ unico, è vero. Ecco perché deve restare integro. Biglia ha accelerato negli ultimi giorni, ieri s’è recato in Paideia, c’era anche lui nel gruppone che ha fatto una capatina in clinica. I controlli sono andati bene, i miglioramenti sono continui, il rientro è ad un passo. Biglia, un uomo, un regista, il salvatore della Lazio. Ha saltato sette gare su tredici totali e si sa com’è andata, la statistica è trita e ritrita. Con Biglia è un’altra storia, è un’altra Lazio. Pioli è rimasto di sasso quando ha saputo che s’era infortunato nuovamente. E’ felice oggi, può riabbracciarlo. Biglia, da quando è finito ko, ha saltato solo il Sassuolo, salterà anche il Rosenborg, i danni saranno stati limitati a queste due gare.
IL RINNOVO. Il campo e il contratto. Ci siamo, forse. L’incontro è stato annunciato e posticipato più volte, stavolta dovrebbe andare in onda. Enzo Montepaone, il procuratore dell’argentino, è arrivato in Italia, domani potrebbe assistere a Lazio-Rosenborg. S’attendeva il suo sbarco per intavolare la trattativa. La Lazio non può perdere questa occasione, l’incontro era stato fissato per la settimana scorsa, l’ultima della pausa di ottobre. C’è stato un ritardo, è il momento giusto per sferrare l’assalto. Lotito vorrebbe blindare il capitano sino al 2020, non è detto che il Principito sia dello stesso avviso. Si deve trattare sulla durata dell’accordo e sull’ingaggio. La Lazio propone uno stipendio da 2,5 milioni. Da agosto, per Biglia, sono accadute tante cose: i dubbi sul futuro avanzati a Shanghai, il primo infortunio, il grande ritorno, il gol di Verona e i messaggi d’amore inviati alla Lazio, il secondo stop e il prossimo ritorno. Le voci di mercato non si sono mai spente, girano e rigirano da tempo, così sarà anche in futuro. Rinnovo sì o no? E’ impossibile fare pronostici, non è consigliabile sbilanciarsi. Lotito vorrebbe chiudere entro dicembre, prima della partenza del mercato. Se ne son dette tante, è l’ora di agire, di stringere. La presenza di Enzo Montepaone in Italia non può essere casuale, avrà altri incontri in agenza, non può mancare quello con la Lazio. Da qui all’8 novembre non ci saranno settimane lisce, sono previsti tanti turni infrasettimanali, europei e di campionato. Non precluderanno incontri di altra natura. La convalescenza di Biglia può aiutare per trattare alla presenza del giocatore e del procuratore. La Lazio ha le idee chiare, non ha molti margini di manovra, deve riconoscere all’argentino un contratto da top player, in linea con quelli concessi a Klose e Candreva. Oggi è vigilia d’Europa, domani è in programma il match con il Rosenborg. Con Lotito le sorprese sono sempre dietro l’angolo, ogni giorno può essere buono per svolgere il vertice con Montepaone. Ogni giorno e ogni ora, anche quelle notturne.
RETI CON LA LAZIO Nella scorsa stagione ne ha segnate 4, in questa 2 in A e 1 in Europa League. Nel 2013-2014 ne aveva fatte 2
PRESENZE Tante finora le partite con la maglia biancoceleste di Lucas Biglia tra Serie A e Coppe varie
ASSIST Dal 2013-2014, la sua prima stagione in biancoceleste l’argentino ha fornito 8 assist ai compagni di squadra
GARE IN NAZIONALE Dal debutto, avvenuto il 9 febbraio 2011, Biglia ha collezionato 35 presenze con la nazionale argentina Da oggi potrà intensificare il lavoro atletico Tempi anticipati rispetto allo stop
Il suo procuratore potrebbe assistere a Lazio-Rosenborg Per il rinnovo giorni decisivi