Regalo Neuer e l’Arsenal supera Pep
Uscita a vuoto, Giroud fa 1-0 Poi chiude Özil: Bayern battuto
ARSENAL (4-2-3-1): Cech 6,5; Bellerín 6 Mertesacker 5,5 Koscielny 5,5 Monreal 6; Coquelin 6,5 Cazorla 6; Ramsey 6 (12' st Oxlade-Chamberlain s.v.) Ozil 6,5 Sanchez 6; Walcott 6 (29'st Giroud 6,5). All.: Arsene Wenger 6,5 BAYERN MONACO (4-5-1): Neuer 6; Lahm 6 Boateng 6 Alaba 5,5 Juan Bernat 5,5; Muller 6 Thiago Alcantara 6XabiAlonso5,5(26'stKimmichs.v.), Vidal 6 (26'st Rafinha s.v.), Douglas Costa 7; Lewandowski 6. All.: Pep Guardiola 5.5 MARCATORI: 32’st Giroud, 49’st Ozil ARBITRO: Cakir (TUR) 6,5 Tre punti vitali, insperati ma meritati. Che riaccendono le speranze di qualificazioni quando sembravano irrimediabilmente smarrite. Dopo due sconfitte nelle prime due giornate, l’Arsenal supera un Bayern Monaco in serata storta e si rilancia nel Gruppo F. Decisivo a Londra una sciagurata uscita di Manuel Neuer, fin lì il migliore in campo, che regala il gol più facile ad Olivier Giroud, appena entrato dalla panchina. Un’epilogo sorprendente perché se è vero che l’Arsenal aveva costruito le migliori occasioni della partita, il controllo della stessa dall’alto di un sontuoso possesso palla (70%) - era stata del Bayern. Che ha però difettato nella finalizzazione: la solita manovra avvolgente, collettiva, ma ordinaria più che ordinata. Si ferma qui, dopo nove vittorie consecutive in Bundesliga, e due in Europa, l’entusiasmante avvio di stagione dei bavaresi, che però si possono consolare sapendo di essere ancora i grandi favoriti per il primo posto nel girone. PROTESTA. Arsene Wenger conferma la formazione che sabato ha battuto il Watford e i primi minuti sembrano dargli ragione. I tifosi del Bayern entrano all’Emirates stadium con cinque minuti di ritardo per protesta contro il costo del biglietto (poco meno di 90 euro). E così non vedono il primo balzo di Manuel Neuer, reattivo sul diagonale di Mesut Ozil imbeccato da Alexis Sanchez. I Gunners vivono di improvvise fiammate, fulminee ripartenza quando - accade di rado, per la verità - riescono ad intercettare l’estenuante fraseggio tedesco. Una fitta ragnatela di passaggi che però fatica ad offrire la palla giusta a Robert Lewandowski. Allora ci pensa Thiago Alcantara, al termine di una triangolazione con Thomas Muller, a chiamare Petr Cech all’intervento: il portiere ceco si fa trovare pronto. All’improvviso la partita si accende, si alzano i ritmi, continui ribaltamenti di fronte. Insiste la squadra di Pep Guardiola quando Arturo
Dopo 11 vittorie i tedeschi vanno ko Protesta dei tifosi inglesi per i prezzi (90 euro a biglietto)