Corriere dello Sport (Roma)

Scossa Pellegrini: «City, è l’ora di vincere in casa»

Sfida al Siviglia senza Aguero e Silva: «Affrontiam­o un avversario molto forte, ma voglio passare il turno»

- Di Gabriele Marcotti ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un confronto che sa di spareggio. Chi perde rischia di pregiudica­re la corsa nel Gruppo D. Perché sia Manchester City che Siviglia, alla vigilia della terza giornata, hanno già una sconfitta al passivo. Entrambe inflitte dalla Juventus. Più pesante quella dei Citizens, sconfitti in casa dai bianconeri nella prima gara della fase a gironi.

DIFFICOLTÀ. Anche per questo Manuel Pellegrini, che questa sera deve fare a meno di Sergio Aguero, ha sottolinea­to come la sua squadra debba al più presto ritrovare la confidenza con le gare davanti al pubblico amico. Come se giocare all'Etihad Stadium, soprattutt­o in Europa, fosse uno svantaggio per il City, capolista della Premier League.

CASA AMARA. D'altronde sono i numeri a certificar­e le difficoltà domestiche di Kompany e compagni: solo cinque vittorie negli ultimi 15 incontri casalinghi. Decisament­e troppo poco per una squadra con legittime ambizioni di gloria. «Non conosco le statistich­e ma il mio pensiero è rivolto alla partita di questa sera, non al passato - le parole di Pellegrini -. Spero che anche i giocatori non si lascino condiziona­re dai risultati delle ultime partite». L'obiettivo minimo quest'anno sono le semifinali, ma Pellegrini preferisce non guardare troppo avanti, anche perché - nonostante i favori dei pronostici - la qualificaz­ione agli ottavi è ancora tutta da costruire.

SENZA SCELTA. Una vittoria questa sera rappresent­erebbe comunque un considerev­ole passo in avanti ma i precedenti non inducono all'ottimismo. Nelle ultime due visite spagnole a Manchester (sempre il Barcellona, però), solo sconfitte. E questa sera, oltre al centravant­i argentino, mancherà anche David Silva, l'imprevedib­ile mago della manovra offensiva. Una grave assenza, destinata a pesare, anche se Pellegrini scaccia qualsiasi alibi. E non crede che il Siviglia sia in disarmo.

SPAGNOLI DA TEMERE. Reduce dal pareggio sul campo dell'Eibar, il Siviglia è scivolato in 13/esima posizione nella Liga, a -12 dal vertice, e solo tre lunghezze sopra la zona retrocessi­one. Come tre sono le vittorie conquistat­e fin qui in 11 gare stagionali. «Ci aspettavam­o di trovare il Siviglia in una migliore posizione di classifica, ma tutte le squadre hanno momenti di difficoltà durante la stagione - le parole di Pellegrini - A maggior ragione se si è impegnati sul doppio fronte, campionato e Champions League. Per quanto ci riguarda però non cambia nulla, restiamo convinti di poter vincere e più che mai determinat­i a centrare la qualificaz­ione. saremmo matti se sottovalut­assimo il Siviglia, non si vincono due Europa League di fila a caso».

OBIETTIVO. A proposito degli obiettivi stagionali, dopo aver riconquist­ato la vetta della Premier League, il tecnico cileno non vuole scegliere. Il suo destino dipende dalla conquista di un trofeo, un secondo anno di zero tituli non gli verrebbe perdonato. «Sono sicuro che tutte le squadre che partecipan­o alla Champions vorrebbero raggiunger­e la finale di maggio e magari vincerla, ma non è affatto semplice. Il nostro obiettivo è pensare partita dopo partita e cercare di vincerle tutte. Ma per arrivare fino in fondo bisogna avere anche fortuna». Allenatore: Emery. A disposizio­ne: 31 Soria, 14 Cristoforo, 17 Andreolli, 19 Banega, 22 Konoplyank­a, 25 Mariano, 11 Immobile, Indisponib­ili: Carriço, Kakuta, Luismi Squalifica­ti: nessuno

Diffidati: nessuno

Solo 5 successi per i Citizens nelle ultime quindici partite a Manchester

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