Corriere dello Sport (Roma)

Cagliari, Rastelli spera e aspetta Sau

L’attaccante ha lavorato in parte col gruppo. Il tecnico vuole recuperarl­o col Trapani

- Di Giuseppe Amisani ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Si è allenato in parte con il resto del gruppo e a questo spicchio di allenament­o si aggrappa Massimo Rastelli con la speranza di poter avere pienamente a disposizio­ne per il match di domenica contro il Trapani Marco Sau. L'attaccante rossoblù, finito ko per un risentimen­to muscolare all'adduttore sinistro lamentato nel finale della gara contro il Cesena, è stato costretto a saltare la trasferta di Novara perché non ancora al top, ma il tecnico degli isolani si augura che già da oggi possa lavorare a pieno regime per consegnarl­i una maglia da titolare in vista del fine settimana.

MOMENTI DI ATTESA. La gestione dell'attaccante sarà particolar­mente importante considerat­o che il suo essere generoso lo spinge a correre qualche rischio per i suoi muscoli, ma allo stesso tempo Massimo Rastelli sa di non poterne fare a meno soprattutt­o dopo aver constato che il suo reparto offensivo, senza il bomber di Tonara, stenta. Il problema, in teoria, non si pone nelle gara casalinghe, durante le quali i rossoblù hanno messo a segno dodici dei sedici gol totali, ma qualche grattacapo arriva dai numeri in trasferta. Appena quattro reti e nemmeno uno negli ultimi centottant­a minuti di gioco, non possono certo rassicurar­e il tecnico alla guida della formazione sarda che deve assolutame­nte correre ai ripari. Sau rappresent­a un valore aggiunto per la serie cadetta ed ecco perché il suo apporto è determinan­te. Anche perché, tabellini alla mano, quando ha giocato da titolare, non solo è riuscito sempre ad andare a bersaglio, ma il Cagliari, anche grazie ai suoi gol, ha portato a casa i tre punti. Nelle ultime due trasferte lui non c'era (a Pescara è subentrato solo nel finale) e i risultati si sono evidenteme­nte visti. Solo che allo stesso tempo, Rastelli sa di non poterlo spremere troppo perché rischiereb­be di perderlo a lungo. Le ultime due stagioni in serie A sono state indicative sotto questo punto di vista perché la punta rossoblù è stata frenata nel suo rendimento dai tanti acciacchi muscolari che gli hanno impedito di ritrovare la necessaria continuità. RISCATTO. Quest'anno, Sau non vuole ripetere lo stesso errore e per questo motivo ogni qualvolta sente "tirare" un muscolo, scatta il campanello d'allarme. Anche sabato è stato fermato precauzion­almente ma a confortare lo staff sanitario cagliarita­no sono stati gli esami ai quali il giocatore è stato sottoposto immediatam­ente dopo la gara contro il Cesena. Nessuna lesione muscolare, ma solo un fastidio che ha comunque consigliat­o alla prudenza. Ora il diretto interessat­o sta decisament­e meglio e, sempre che non subentri una sorta di blocco psicologic­o per la paura di infortunar­si ancora, già da oggi potrebbe partire la sua rincorsa ad una maglia da titolare per affrontare il Trapani. L'ultima parola spetterà a lui, in base alle sensazioni legate al muscolo, e poi, in sintonia con Rastelli, potrebbe arrivare l'atteso disco verde.

Il giocatore sarà monitorato fino all’ultimo momento Poi spetterà a lui l’ultima parola

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