Cagliari, Rastelli spera e aspetta Sau
L’attaccante ha lavorato in parte col gruppo. Il tecnico vuole recuperarlo col Trapani
Si è allenato in parte con il resto del gruppo e a questo spicchio di allenamento si aggrappa Massimo Rastelli con la speranza di poter avere pienamente a disposizione per il match di domenica contro il Trapani Marco Sau. L'attaccante rossoblù, finito ko per un risentimento muscolare all'adduttore sinistro lamentato nel finale della gara contro il Cesena, è stato costretto a saltare la trasferta di Novara perché non ancora al top, ma il tecnico degli isolani si augura che già da oggi possa lavorare a pieno regime per consegnarli una maglia da titolare in vista del fine settimana.
MOMENTI DI ATTESA. La gestione dell'attaccante sarà particolarmente importante considerato che il suo essere generoso lo spinge a correre qualche rischio per i suoi muscoli, ma allo stesso tempo Massimo Rastelli sa di non poterne fare a meno soprattutto dopo aver constato che il suo reparto offensivo, senza il bomber di Tonara, stenta. Il problema, in teoria, non si pone nelle gara casalinghe, durante le quali i rossoblù hanno messo a segno dodici dei sedici gol totali, ma qualche grattacapo arriva dai numeri in trasferta. Appena quattro reti e nemmeno uno negli ultimi centottanta minuti di gioco, non possono certo rassicurare il tecnico alla guida della formazione sarda che deve assolutamente correre ai ripari. Sau rappresenta un valore aggiunto per la serie cadetta ed ecco perché il suo apporto è determinante. Anche perché, tabellini alla mano, quando ha giocato da titolare, non solo è riuscito sempre ad andare a bersaglio, ma il Cagliari, anche grazie ai suoi gol, ha portato a casa i tre punti. Nelle ultime due trasferte lui non c'era (a Pescara è subentrato solo nel finale) e i risultati si sono evidentemente visti. Solo che allo stesso tempo, Rastelli sa di non poterlo spremere troppo perché rischierebbe di perderlo a lungo. Le ultime due stagioni in serie A sono state indicative sotto questo punto di vista perché la punta rossoblù è stata frenata nel suo rendimento dai tanti acciacchi muscolari che gli hanno impedito di ritrovare la necessaria continuità. RISCATTO. Quest'anno, Sau non vuole ripetere lo stesso errore e per questo motivo ogni qualvolta sente "tirare" un muscolo, scatta il campanello d'allarme. Anche sabato è stato fermato precauzionalmente ma a confortare lo staff sanitario cagliaritano sono stati gli esami ai quali il giocatore è stato sottoposto immediatamente dopo la gara contro il Cesena. Nessuna lesione muscolare, ma solo un fastidio che ha comunque consigliato alla prudenza. Ora il diretto interessato sta decisamente meglio e, sempre che non subentri una sorta di blocco psicologico per la paura di infortunarsi ancora, già da oggi potrebbe partire la sua rincorsa ad una maglia da titolare per affrontare il Trapani. L'ultima parola spetterà a lui, in base alle sensazioni legate al muscolo, e poi, in sintonia con Rastelli, potrebbe arrivare l'atteso disco verde.
Il giocatore sarà monitorato fino all’ultimo momento Poi spetterà a lui l’ultima parola