Corriere dello Sport (Roma)

Hernandez fa la differenza Gioiello Kampl Tah bocciato

Papadopoul­os: tante colpe per i 4 gol Mehmedi decisivo per la rimonta Leno senza responsabi­lità Brandt piace

- di Alberto Polverosi

BAYER LEVERKUSEN

HERNANDEZ 7

Colpisce dopo 4' su rigore, fa il bis con un bel guizzo, poi chiede più assistenza e ha ragione. Perchè quando il Chicharito entra in azione, per Rüdiger è un guaio serio. Ha scatto e soprattutt­o ha lo spunto del bomber piccolo e sgusciante. Alla fine però la Roma deve ringraziar­lo perché sbaglia la palla del 5-4.

KAMPL 7

Segna un gol strepitoso, un sinistro che frega Szczesny sul palo lontano. E’ la rete del 4-3, la prodezza che apre la terza partita di questa folle serata. Ma anche nelle altre fasi è sempre presente a se stesso e alla squadra.

MEHMEDI (11' ST) 7

Schmidt fatica a tenere fuori un giocatore della sua qualità. E infatti lo mette quando serve l’impresa, la rimontona. Proprio lui gli risolve la gara segnando il 4-4, marcato malissimo da Digne.

BELLARABI 6,5

Per tutto il primo tempo è difficile tenerlo. Dal centro si allarga spesso a destra per creare in quel settore la superiorit­à numerica.

CALHANOGLU 6,5

Come tecnica siamo a livelli alti. E’ suo il cross che porta al rigore e suo anche l’assist del raddoppio di Hernandez. Parte a sinistra, gioca forte, gioca tanto, con qualità e temperamen­to.

LENO 6

E’ vero che ne prende quattro ma non può farci niente. E’ la difesa che gliene combina di tutti i colori. De Rossi segna i suoi due gol con due tocchi davanti alla porta, senza avversario, Falque lo stesso e Pjanic gli piazza quella perla che gira intorno alla barriera, sul palo non coperto. Leno risolve altre situazioni complicate.

DONATI 6

Dalla sua parte transitano Digne e dopo 10' anche Florenzi. Potrebbe e dovrebbe attaccare di più, ma capisce presto che è meglio occuparsi della fase difensiva che di altro.

WENDELL 6

Dà il meglio di sé nel secondo tempo, quando il Bayer, colpito dagli schiaffoni della Roma, deve reagire. Come tutta la sua squadra, se attacca va bene, se difende un po’ meno.

KRAMER 6

Deve proteggere la difesa e lo fa bene per mezz’ora. Soffre, ma non molla.

BRANDT (20' ST) 6

Entra nel momento di maggiore difficoltà e tensione, il suo inseriment­o porta dei vantaggi nella fase finale dell’azione.

TOPRAK 5,5

Male dietro, un po’ meglio

quando deve impostare.

TAH 5

Può metterci il fisico, ma non la prontezza che servirebbe nei momenti decisivi per evitare i guizzi dei romanisti davanti a Leno. E’ uno dei più colpevoli dei quattro gol presi.

PAPADOPOUL­OS 4,5

Il greco invece è in assoluto il primo responsabi­le. E’ coinvolto in tutte le azioni dei quattro gol della Roma, sbanda di continuo, rischia perfino l’espulsione per un fallo su Gervinho. Che infatti va sempre a cercare lui per prendere lo slancio.

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GETTY IMAGES Szczesny a fine partita con Javier Hernandez
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