Casertana, a Ischia è sempre dura
Riscattare il ko di Lecce, dribblando l’ormai cronica emergenza, soprattutto nel reparto avanzato. È l'obiettivo dell'Ischia che torna davanti al suo pubblico, ospitando la capolista Casertana, infarcita di ex che sull'isola hanno lasciato un ottimo ricordo (Rainone, Tito e Finizio). Leonardo Bitetto non potrà contare su Mancino. L'ex più atteso del derby odierno dovrà sostenere i compagni dalla tribuna. La Corte di Appelloha rigettato il ricorso e il trequartista sconterà la terza giornata di squalifica. «Abbiamo cambiato parecchio, per cui il lavoro non manca ha detto Bitetto alla vigilia - grazie alla disponibilità dei ragazzi, stiamo comunque tenendo un po' il tiro. Stiamo cercando di superare questo mese, per altri aspetti, negativi». Ancora fuori Fall e Mancino con Kanoute in panchina ma a corto di preparazione. «Non possiamo permetterci di tenere fuori diversi giocatori come già capitato nelle ultime partite. Kanoute è un calciatore indispensabile per noi. Anche contro la Casertana, però, faremo di necessità virtù, giocando con grande attenzione e determinazione, consapevoli del buon momento che sta attraversando la nostra dirimpettaia. E' una squadra che ha meritato sul campo di essere capolista del girone e la vittoria sul Catania non è certamente arrivata per caso».
LA CASERTANA. Difendere il primo posto e tentare il grande colpo su un campo per i falchetti non sempre favorevole. Da quanto è tornata tra i professionisti, la Casertana non ha ancora festeggiato una vittoria in casa dell'Ischia. Una sconfitta nella stagione 2013-14 con una sfortunata autorete di Idda e lo scorso campionato che rallentò la corsa dei rossoblù verso i playoff. La squadra di Romaniello arriva a questa sfida con il morale alle stelle: la vittoria con il Catania ha confermato come la Casertana sia una delle più piacevoli espressioni del campionato di Lega Pro. Un risultato, questo, sfrutto dell'ambizione di una società che ha sempre preferito viaggiare a fari spenti. «L'approccio mentale sarà fondamentale»: Romaniello l'ha ripetuto infinite volte nel corso della settimana. Il tecnico non ha dimenticato il ko di Cosenza e quel fatale calo di concentrazione. Due i nodi da sciogliere innescati dall'assenza di Mangiacasale. Confermare Alfageme in avanti con Finizio al posto dell'ex Chieti o puntare proprio sull'argentino sull'out di destra con De Angelis nuovamente al fianco di Negro? Probabile che il tecnico decida di dare spazio all'ex di turno Finizio per avere maggiore copertura e sfruttare la forza fisica di Alfageme in attacco.